L'Air Force One con a bordo il presidente degli Stati Uniti, reduce da due giornate di Wef a Davos, ha lasciato Zurigo per Washington
Il presidente americano Donald Trump ha lasciato Davos, dopo due giorni di partecipazione al World Economic Forum. Il presidente è partito per Washington da Zurigo, con l’Air Force One.
Il presidente della Confederazione Alain Berset ha incontrato il presidente americano Donald Trump oggi in tarda mattinata a margine del Forum economico mondiale (WEF) di Davos. All’inizio del colloquio – durato complessivamente 40 minuti – Berset ha ricordato la lunga relazione tra la Svizzera e gli Stati Uniti ed espresso il desiderio di approfondirla.
Al termine dell’incontro il presidente della Confederazione ha sottolineato ai media "l’eccellente discussione" con il presidente americano. "La Svizzera e gli Stati Uniti figurano tra i Paesi più innovativi del mondo e (sono) pronti a rafforzare la loro eccellente amicizia", ha aggiunto.
Berset ha parlato di uno scambio "molto produttivo, concreto e abbastanza informale". "Abbiamo evocato le sfide con cui sono confrontate le nostre economie", ha dichiarato il presidente della Confederazione, citando la digitalizzazione, nonché i cambiamenti climatici.
Nel corso del colloquio è stato pure affrontato il dossier fiscale. "Auspichiamo di poter voltare pagina e risolvere definitivamente la questione", ha detto il friburghese. Berset ha sottolineato i legami molto stretti che esistono tra i due Paesi: la Svizzera è il sesto Paese investitore diretto negli Stati Uniti, davanti alla Francia o alla Germania", ha osservato il consigliere federale.
Sono pure stati evocati grandi dossier internazionali quali l’Iran e la Corea del Nord. Berset ha ricordato il ruolo importante della Ginevra internazionale per sostenere la pace nel mondo. Donald Trump è rimasto dal canto suo incuriosito dalla relazione intrattenuta tra la Svizzera e l’Unione europea, ha precisato il presidente della Confederazione.
All’inizio dell’incontro il presidente degli Stati Uniti ha affermato come sia "un grande onore essere qui a Davos", esprimendo il suo "enorme rispetto" per la Svizzera.
Gli Svizzeri hanno investito così tanto sul mercato americano che la Confederazione ha fortemente approfittato dell’impennata del 50% dei mercati borsistici, ha aggiunto Trump. "Ho reso gli Svizzeri ancora più ricchi", ha detto.
Alain Berset era accompagnato dal ministro dell’economia Johann Schneider-Ammann e da quello degli affari esteri Ignazio Cassis. Il Ticinese si è in particolare intrattenuto con il capo della diplomazia americana Rex Tillerson. Questo incontro è avvenuto poco prima del discorso molto atteso di Trump al WEF.
Il presidente USA è arrivato tambur battente ieri a Davos. Il "gratin" dell’economia e della finanza mondiale si chiedeva quale volto avrebbe mostrato l’imprevedibile capo di Stato americano.
Lo show di Trump è proseguito poi oggi. I grandi "patron" e i responsabili politici di ogni genere si sono affrettati per fotografare con il loro telefonino il leader USA nei corridoi del centro dei congressi del WEF.