Lüthi assicura: 'Il recupero di Federer avanza come da programma'

Roger Federer è nei tempi: questo il messaggio del capitano della squadra svizzera di Coppa Davis Severin Lüthi a Bienne, alla vigilia della Pro Cup. «Roger sta andando bene. Sta andando molto bene, ma non c'è da stupirsi, lui è uno che vede sempre il bicchiere mezzo pieno –, afferma il bernese –. Sta facendo fisioterapia. Ha ricominciato a lavorare sul piano fisico. Il prossimo passo sarà la ripresa a metà agosto dell'allenamento racchetta in mano».

Dopo due operazioni al ginocchio destro, l'uomo dei 20 titoli del Grande Slam non giocherà nel 2020, anche nel caso in cui i suoi progressi dovessero superare le più ottimistiche previsioni. «Ci atteniamo a quanto deciso: Roger tornerà per gli Australian Open del 2021, sempre che si possano disputare – ha aggiunto Lüthi –. Tuttavia, stiamo valutando se disputare un torneo appena prima dell'appuntamento di Melbourne».

Severin Lüthi ha inoltre accolto con favore l'iniziativa di Swiss Tennis, che in questa fine settimana permetterà ai suoi migliori giocatori, ad eccezione di Roger Federer e Stan Wawrinka, di incontrarsi a Bienne per un'esibizione. «Con la diretta tivù di sabato, questa Pro Cup offre una grande visibilità al nostro sport».

Come tutti, Severin Lüthi non ha idea di quale sarà il futuro del tennis. «Due mesi fa, ero pronto a scommettere che la stagione 2020 fosse finita. Ma i Grand Slam continuano a spingere per un ritorno. Penso però che per gli US Open le possibilità siano ancora "fifty-fifty". Per contro, avremo sicuramente una stagione sulla terra battuta con Madrid, Roma e Roland Garros».