hockey

Cinque giornate di squalifica a Joe Veleno

Anche i maggiori siti d'informazione sportiva canadesi e statunitensi riportano il pestone su Niederreiter, drastici i commenti: ‘Detroit scambiatelo’

Adesso ha poco da festeggiare
(Keystone)
21 maggio 2023
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I giudici dell'Iihf si sono presi il loro tempo, ma verso le 19.30 di domenica (ora di Riga) è arrivata l'attesa decisione e Joe Veleno si è visto infliggere una squalifica di cinque giornate per il bruttissimo pestone rifilato a Nino Niederreiter al 29’ di Canada-Svizzera. Con al massimo ancora proprio cinque incontri da disputare (per le quattro squadre che si qualificheranno per le semifinali), ciò significa che il Mondiale del 23enne è anticipatamente concluso. La Federazione internazionale parla nel suo caso di una violazione alla regola 49 del regolamento ufficiale quella di "kicking", cioè dare un calcio a un avversario.

Dalla Cbc a Sportsnet, passando dalla Tsn, oltre a svariati blog, account su Twitter e canali Youtube; praticamente tutti i siti d'informazione sportiva nordamericani hanno riferito tra sabato e domenica del fattaccio. Unanime l'analisi: Veleno non può permettersi di mettere così a rischio l'incolumità di un avversario e merita una squalifica esemplare. Nella discussione è intervenuto anche Evander Kane, attaccante degli Edmonton Oilers, attraverso il suo account Twitter: «Questo è il motivo per cui è necessario permettere le risse nell'hockey, perché scoraggia idee come questa e aiuta a controllare il gioco in modo efficace. Un'azione orribile da vedere. Soprattutto dopo il mio infortunio di quest'anno. Imbarazzante».

I commenti degli utenti si spingono anche più in là, oltre a chi invoca un'esclusione del numero 90 per tutto il torneo, chi per periodi più lunghi da un anno fino a un'esclusione a vita, altri che sperano che non venga mai più convocato dalla sua federazione, c’è anche chi chiede un intervento punitivo della sua franchigia di Nhl, i Detroit Red Wings, e una dichiarazione da parte del Generale Manager Steve Yzerman. Un altro commento propone addirittura una pena detentiva.

D'altro canto il Detroit Sports Nation si mostra sorpreso per il comportamento del giocatore che in Nhl si è sempre comportato correttamente, mentre Detroit Hockey Now definisce il successo elvetico «il karma o la giustizia che ha prevalso» e nei commenti qualcuno spera di non trovarlo più in squadra all'inizio della prossima stagione di Nhl. Anche su Fox News ci sono dei tifosi delle “Ali rosse” che chiedono una sua sospensione anche dal campionato nordamericano.

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