Hockey

La Nazionale ritrova il sorriso sulla strada per Riga

Primo successo della selezione di Patrick Fischer nella preparazione ai Campionati del mondo: battuta la Francia grazie alle reti di Thürkauf e Moy

(Keystone)
21 aprile 2023
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Dopo due sconfitte contro la Slovacchia, la Nazionale di Patrick Fischer coglie il suo primo successo nella fase di avvicinamento ai Mondiali sul ghiaccio della Lonza Arena di Visp. Dove in verità la Francia parte meglio, con la Svizzera imprecisa nel proprio terzo e i suoi avversari sono più decisi (e più aggressivi), così arrivano subito un paio di pericoli per Waeber, il portiere dello Zurigo alla sua quinta partita in rossocrociato. Per assistere alla prima, vera puntata rossocrociata di un certo peso bisogna aspettare il quinto minuto, quando Enzo Corvi riesce a impegnare Julian Junca, venticinquenne portiere francospagnolo in forza al Gap. Tre minuti dopo, però, Junca nulla può sulla conclusione di Calvin Thürkauf, servito da Bertschy e dimenticato da tutti a due passi dal portiere. Quel gol segna l’inizio di tutta un’altra partita, con la Svizzera che comincia a crearsi tutta una serie di buone occasioni, a cominciare da quella di David Aebischer, che però nell’occasione dimostra di non aver la stoffa dell’attaccante di razza, infatti di mestiere fa il difensore.

E nel secondo tempo i francesi pareggiano. Al 21’31’’, un minuto dopo l’inizio della penalità inflitta ad Ambühl per sgambetto, con l’attaccante del Kloten che imita Messi spiazzando Waeber con un tocco (involontario) con l’interno del piede. Poi una Svizzera che va un po’ a corrente alternata si ricorda che se c’è una favorita è proprio lei, e si rimette a far girare il disco nel terzo dei francesi, dando così origine al secondo gol, a firma Tyler Moy, al 23’20’’. Però, appunto, per il resto del tempo i rossocrociati non riescono a dare continuità alla loro azione, con una sola linea che sembra in grado di creare dei pericoli ad ogni cambio, quella di Andres Ambühl, Enzo Corvi e Tyler Moy. Anche se l’occasione più ghiotta della partita – evidentemente gol a parte – capita sul conto di Dario Meyer e Sandro Schmid in avvio di terzo tempo, con i due attaccanti che, approfittando di uno svarione francese, arrivano soli e soletti davanti a Junca, ma dopo un dai e vai davanti al portiere, il ventiduenne friborghese manca clamorosamente l'impatto con il puck.

In un terzo tempo in cui c‘è anche un po’ di preoccupazione per lo scontro fortuito tra Damien Riat e Dominik Egli, con il vodese che rimane a terra a lungo nell'angolo alla sinistra di Waeber prima di venir scortato in panchina dai compagni, ma qualche cambio dopo è di nuovo in pista, un'altra ottima opportunità se la crea lo scatenato Andres Ambühl, che al cinquantesimo entra nel terzo francese di prepotenza, ma dopo aver bruciato tutti si deve arrendere a Junca. La Svizzera, però, insiste: ci provano Corvi, poi Frick, quindi Thürkauf e, in powerplay, Moy. Ma il risultato non cambierà più.

Svizzera - Francia (1-0 1-1 0-0) 2-1
Reti:
8’18’’ Thürkauf (Bertschy, Schmid) 1-0. 21’31’’ Bougro (Llorca, Simonsen/esp. Ambühl) 1-1. 23’20’’ Moy (Aebischer, Egli) 2-1.
Svizzera: Waeber; Fora, Frick; Vouardoux, Bichsel; Glauser, Marti; Egli, Aebischer; Moy, Corvi, Ambühl; Riat, Jäger, Kneubuehler; Meyer, Fahrni, Bader; Thürkauf, Heim, Bertschy; Schmid.
Francia: Junca; Llorca, Gallet; Guebey, Boscq; Thiry, Dusseau; Onno, Guerif; Simonsen, Ritz, Tim Bozon; Leclerc, Valler, Rech; Bougro, Colotti, Farnier; Bruche, Ville, Matima.
Arbitri: Hürlimann, Borga; Urfer, Wolf.
Note: 2’123 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro la Svizzera; 1 x 2’ contro la Francia. Tiri in porta: 35-13 (13-5, 9-4, 13-4). Svizzera priva di Hugues, Aeschlimann e Loeffel (tutti a riposo). Dal 59’02’’ Francia senza portiere. Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista, Sandro Schmid e Tim Bozon.

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