Hockey

Grazie a Klok il Lugano decolla e atterra sopra il Kloten

Dopo lo Zugo, i bianconeri mettono sotto anche gli Aviatori e salgono al nono posto in classifica, strappandolo proprio alla formazione zurighese

Lukas Klok, bravissimo dietro e pure davanti
(Ti-Press/Golay)
4 febbraio 2023
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Il primo tempo di Lugano e Kloten non è certo spettacolo per palati fini. Anzi, in avvio gli ospiti danno subito l’impressione di poter entrare un po’ troppo facilmente nel terzo bianconero, anche perché sopo proprio gli Aviatori a vincere la maggioranza degli ingaggi, ciò che permette loro di partire subito con dischi giocabili. Tuttavia, l’occasione potenzialmente più ghiotta nella prima parte del periodo capita sul bastone di Connolly, che approfitta di un errore di Ang per presentarsi tutto solo davanti a Zurkirchen ma aspetta troppo prima di tirare e si fa anticipare da Steiner. La partita va avanti senza grossi sussulti, con qualche imprecisione di troppo su entrambi i fronti. Gradatamente, però, il Lugano prova a spingere maggiormente, ma il Kloten non si scompone. E a 2’16’’ dalla pausa, un’ostruzione fischiata ad Andersson costringe i suoi a restare in quattro sul ghiaccio, cosa oltretutto pericolosa contro un avversario parecchio abile in situazione di superiorità numerica, infatti ha il quarto miglior powerplay della Lega, con il 24% d’efficacia. In quei due minuti, però, i bianconeri difendono il ghiaccio in maniera esemplare, e così lo 0-0 resiste fino al ventesimo.

Il Kloten, però, all’inizio del terzo centrale si fa subito pericolosissimo, con Schlegel costretto subito agli straordinari sui tentativi ravvicinati di Ruotsalainen e Simic. Poi, una nuova penalità, sul conto di Alatalo, per una bastonata in faccia ad Ang, costringe nuovamente gli uomini di Gianinazzi a giocare in boxplay. Alla fine, il Kloten quell’opportunità la sfrutta, con Ruotsalainen, in mischia. Il finlandese esulta, il pubblico fischia e il coach bianconero si arma di tablet e chiede agli arbitri di andare a visionare il video, perché l’impressione è che Loosli sia entrato nell’area di porta. Così infatti è, e gli arbitri annullano il vantaggio ospite. Ironia della sorte, non passano neppure trenta secondi che, sulla medesima penalità, al 24’57’’ lo stesso Ruotsalainen trova il modo di mettere il puck alle spalle di Schlegel, stavolta al termine di un’azione regolare. Il Lugano, perô, non si scompone: poco più di un minuto dopo, per merito di un’invenzione di uno scatenato Lukas Klok, i ticinesi trovano subito il gol del pareggio. È l’inizio di un buon momento di pressione bianconera, con Mirco Müller, Alatalo e Zanetti che si creano tre buone occasioni per colpire. Poi, dopo un nuovo tentativo fallito da Thürkauf, arriva il gran polsino dalla distanza di Fazzini, che s’infila a fil di palo: è il 2-1 al 34’54’’. I bianconeri continuano a premere, gli Aviatori arrancano, ma il risultato non muta, nemmeno nel finale di tempo a 5 contro 4 per uno sgambetto sul conto di Nodari.

Quella penalità, alla fine i ticinesi non riusciranno a sfruttarla, ma ciò non impedirà loro di trovare anche un terzo gol in avvio di periodo, grazie a un Giovanni Morini dimenticato da tutti davanti a Zurkirchen, prontissimo nel deviare in rete un centro di Arcobello, per il 3-1 al 41’12’’. Sembra il gol che chiude i conti, invece no: uno slap dalla blu di Nodari, al 46‘34’’, rimette gli Aviatori in corsa. Poi, a sorpresa, al 48‘51’’, Jeff Tomlinson richiama in panchina Sandro Zurkirchen (forse per i postumi dopo lo scontro con Josephs nel corso del periodo centrale) piazzando tra i pali il finlandese Juha Metsola. Il Kloten, intanto, si mette a spingere, e al 51esimo Schlegel deve superarsi per dire di no a Jonathan Ang. Come la sera prima, a Zugo, il Lugano però è abilissimo a sfruttare i momenti decisivi, e un minuto dopo il bigsave del proprio portiere, al 52‘04’’, lo scatenato Lukas Klok firma la doppietta personale dopo il gran lavoro di Marco Müller. E a quel punto il Kloten alza bandiera bianca.

Lugano - Kloten (0-0 1-2 3-2) 5-3
Re
ti: 24’57’’ Ruotsalainen (Aaltonen, Ekestahl-Jonsson/esp. Alatalo) 0-1. 26’07’’ Klok (Granlund) 1-1. 34’54’’ Fazzini (Alatalo, Josephs) 2-1. 41’12’’ Morini (Arcobello, Connolly) 3-1. 46’34’’ Nodari (Ang, Meyer) 3-2. 52’04’’ Klok (Marco Müller, Granlund) 4-2. 59’15’’ Carr (Granlund, Marco Müller/a porta vuota) 5-2. 59’38’’ Schreiber (Meyer) 5-3.
Lugano: Schlegel; Klok, Alatalo; Mirco Müller, Andersson; Guerra, Wolf; Granlund, Marco Müller, Carr; Connolly, Arcobello, Morini; Josephs, Thürkauf, Fazzini; Zanetti, Herburger, Vedova;
Kloten: Zurkirchen (dal 48‘51’’); Ekestahl-Jonsson, Reinbacher; Peltonen, Capaul; Steiner, Nodari; Randegger, Kindschi; Meyer, Altonen, Ang; Schreiber, Ruotsalainen, Simic; Loosli, Faille, Derungs; Lindemann, Ness, Obrist.
Arbitri: Wiegand, Ströbel; Cattaneo, Gurtner.
Note: 4’988 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro il Lugano; 4 x 2’ contro il Kloten. Tiri in porta: 39-26 (10-8, 13-8, 16-10). Lugano privo di Stoffel, Riva, Cortiana, Patry, Walker (tutti infortunati) e Koskinen (straniero in soprannumero); Kloten senza Marchon, Riesen, Dostoinov, Schmalz, Kellenberger, Bougro e Altorfer (tutti infortunati). Al 24’35’’ rete annullata a Ruotsalainen dopo coach’s challenge del Lugano (invastione dell’area di porta da parte di Loosli). Al 57‘59’’ timeout chiesto dal Kloten, che gioca senza portiere dal 57’09’’ al 59’16’’. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Lukas Klok e Arttu Ruotsalainen.

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