L'Ambrì e il weekend perfetto

Dopo il Davos tocca al Losanna andare al tappeto. Contro un Ambrì che, esattamente come il giorno prima nel Grigioni, riesce a far la differenza sul piano contabile grazie agli uomini della prima linea: il primo gol infatti lo firma Müller 13'09'', il secondo Zwerger al 32'33'', ed entrambi sfruttano con astuzia, ma pure con grande abilità, due tra gli errori più grossi commessi dalla squadra di Peltonen. La quale riesce sì a rispondere al vantaggio leventinese (di Frick, al 33', il provvisorio 1-1), ma per il resto non ha davvero vita facile nel sabato sera della Valascia, al cospetto di un Ambrì grintoso, energico e pure disciplinato. Che lavora molto in tutte le zone della pista e, pur soffrendo un po' nel finale (non solo negli ultimissimi istanti a 5 contro 6, ma pure in occasione di un tiro di In-Albon a un paio di minuti dalla fine, che costringe Lerg a sostituirsi al suo portiere) porta a casa altri tre punti strameritati. E al tempo stesso fondamentali, visto che permettono ai ragazzi di Cereda di restare più che mai a contatto con la fatidica 'riga'. «Sono importantissimi questi punti, perché in una classifica così corta si fa presto a restare indietro – spiega il 24enne Marco Müller –. Sapevamo della qualità del Losanna, quindi non potevamo concedere loro né tempo, né spazio, mettendoli sotto pressione fin nel loro terzo. Ed è stata questa la chiave del successo».