Automobilismo

Scusate il ritardo: la F1 riaccende i motori

Solo otto gare certe, in calendario, per una stagione a metà che passerà sicuramente alla storia per la sua unicità

3 luglio 2020
|

Tra molte incognite e poche certezze il Mondiale 2020 che sta per partire, al cospetto delle montagne austriache sul circuito della Red Bull, sarà per forza un campionato a metà, unico e diverso da tutti gli altri e, comunque vada, passerà di certo alla storia del Circus. E un po' a metà tra il suo presente-futuro Charles Leclerc e il suo quasi passato sarà anche la Ferrari che lancia l'ennesima sfida alla superpotenza Mercedes, mentre dal prossimo anno sostituirà il quattro volte campione del mondo tedesco con il giovane spagnolo Carlos Sainz.

La lunga attesa è terminata: 109 giorni fa, nella notte fra giovedì 12 e venerdì 13 marzo, il Gran Premio d'Australia veniva cancellato e la Formula 1, al pari di tutti gli altri sport, si arrestava di fronte alla ferocia della pandemia. Il mondo è stato costretto a fermarsi, a chiudersi in casa. Gli appassionati hanno scoperto le gare virtuali, mentre anche le attività nelle sedi dei team di Formula 1 si sono dovute interrompere, per poi ripartire lentamente solo a maggio.

Motori e passione si sono accesi

La Formula 1 è la prima serie internazionale, di qualunque genere di sport, che riprende dopo la pandemia di Covid-19, un virus che non è ancora stato sconfitto e che, almeno per il momento, obbligherà a non avere il pubblico ai circuiti, costringerà le squadre a prendere parte alle gare in formazione ridotta e tutti gli addetti ai lavori a seguire severi protocolli per poter operare. Il paddock vivrà una nuova normalità della quale fanno parte parole prima sconosciute, come "bolla", "sottogruppo" o "distanziamento sociale".

I motori si sono finalmente accesi. Con essi, la passione e l'attesa soprattutto dei piloti, quasi unanimi nel dichiarare la loro spasmodica voglia di scendere in pista. «È bellissimo essere qui dopo tutte le cose sconvolgenti che sono successe», ha detto uno dei veterani, il ferrarista Sebastian Vettel.

Hamilton favorito

Un Mondiale che comincia con quattro mesi di ritardo e che per il momento prevede solo otto gare certe, tutte in Europa e tutte senza pubblico, non è per questo meno attraente e i piloti hanno solo voglia di dimenticare la noia del simulatore e tornare a confrontarsi in pista, anche se tutti hanno tenuto un profilo basso. Hamilton, che parte ancora più che favorito, ha sottolineato che sul circuito di casa le Red Bull sono favorite e il doppio appuntamento sul Ring potrebbe dare in effetti un vantaggio a Max Verstappen. Il britannico in gara indosserà col compagno tute nere, a sostegno della causa "Black lives matter" che sta portando avanti anche nel circus. «È stato un peccato che ci sia voluta un'altra morte di un nero negli Stati Uniti per dare il via a questo movimento - le parole di Hamilton - L'uguaglianza e l'inclusione devono essere centrali in F1, il mio appello andava a tutti i team e non tutti hanno risposto».

In casa Ferrari domina la prudenza, specie dopo la brutta sorpresa negli ormai lontanissimi test pre-stagione di Barcellona e anche per la delicata situazione nel team tra Leclerc e Vettel, alla sua ultima stagione in rosso dopo aver tante volte mancato l'obiettivo che tanto desiderava. La Rossa avrà degli aggiornamenti solo per la terza gara, quella di Budapest. Il monegasco, astro nascente, ritiene «non facile» lottare per il Mondiale, ma il tedesco, almeno a parole, ha dichiarato di essere pronto a fare gioco di squadra se sarà necessario. Molti danno come più probabile contendente per il titolo l'olandese Verstappen, ma in questo vuoto pneumatico di dati e riscontri ogni previsione è un po' un azzardo.

Si riparte, ma tutto sarà nuovo, a cominciare dall'aspetto ambientale, con presenze nel paddock ridotte al minimo e spalti drammaticamente vuoti. Motori e alettoni non ne risentono, ma piede e testa dei protagonisti, probabilmente sì.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE