Ciclismo

Alla statunitense Chloe Dygert la cronometro femminile

Battuta per soli 5 secondi l'australiana Grace Brown. Delusione svizzera con il ritiro a metà percorso di Marlen Reusser

Vincente su strada e su pista
(Keystone)
10 agosto 2023
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Ai Mondiali di Glasgow, dopo l'oro (con caduta) nella staffetta a squadre, Marlen Reusser si è lanciata sul percorso della cronometro individuale di Stirling (36,2 km, contraddistinti da alcuni strappi sopra il 10%, tra cui quello finale su un acciottolato) a caccia di quell'oro iridato che ancora le manca. Tuttavia la bernese – con un grosso cerotto sul gomito sinistro – non ha evidentemente trovato le sensazioni buone (non è dato sapere se a livello fisico o psicologico, visto che la 31enne non ha ovviamente rilasciato dichiarazioni) e dopo aver subito 32”98 di ritardo al primo intertempo, piazzandosi momentaneamente quarta, ha deciso poco dopo di abbandonare la corsa.

La prima delle favorite a lanciarsi sul percorso è stata la statunitense Chloe Dygert, portatasi agevolmente al comando della gara. L'unica che le è stata vicina, anzi vicinissima, è stata l'australiana Grace Brown, che con un finale in rimonta ha chiuso a soli 5”67 secondi, dopo che al secondo intertempo pagava mezzo minuto. Tutte le altre concorrenti hanno pagato più di un minuto, a partire dall'austriaca Christina Schweinberger, medaglia di bronzo con 1’12”95. L'olandese Demi Vollering ha invece subito incassato una quarantina di secondi di ritardo al primo intermedio e non è riuscita a riprendersi, chiudendo quindi in sesta posizione.

L'unica svizzera al traguardo, Elena Hartmann, ha invece pagato 3’28”64 dalla statunitense, concludendo stremata in ventitreesima posizione.

La neocampionessa mondiale della gara contro il tempo (lo era già stata nel 2019) non ha però certo avuto un avvicinamento e un pomeriggio semplice: «Negli ultimi quattro giorni sono stata male e ho passato il tempo a pregare di rimettermi in sesto, se la gara fosse stata un giorno prima non penso che sarei partita. Nemmeno oggi non ero al cento per cento, ma ho dato tutto ed è bastato. Ma è chiaro che durante la corsa di Brown ero piuttosto nervosa, ha fatto un recupero impressionante nel finale». Per lei si tratta tra l'altro del secondo oro di questa rassegna iridata, dopo quello ottenuto in pista, nell'inseguimento.

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