Calcio

Malgrado i molti errori, il Lugano espugna anche San Gallo

Dopo un inizio di gara disastroso, un perfetto secondo tempo consente agli uomini di Croci-Torti di girare il match e di issarsi al terzo posto

9 marzo 2024
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Ennesima grande dimostrazione di carattere dei bianconeri, che a San Gallo riescono a raddrizzare un match che, per colpa loro, poteva chiudersi con una brutta sconfitta e che invece sarà archiviato fra le vittorie (3-2) più significative dell'intera stagione.

Partita di grande importanza quella andata in scena al Kybunpark fra biancoverdi e bianconeri prima del fischio d'inizio appaiati in classifica al quarto posto a quota 40 punti, anche perché – data la sconfitta interna dello Zurigo nel tardo pomeriggio, superato 3-2 dall'Yverdon – mette in palio la terza piazza. Il San Gallo come sempre pressa alto e, dopo nemmeno 3‘ di gioco, trova il vantaggio: Hajrizi in posizione di ultimo uomo stoppa la palla in modo inguardabile, Geubbels ringrazia, gliela soffia e serve Akolo, bravo a dribblare il portiere sottocenerino Saipi e ad appoggiare in rete. L'inizio, dunque, è da incubo.

I bianconeri, frastornati dalla rete subita, per qualche minuto perdono qualche pallone di troppo e faticano a mostrare la reazione che servirebbe, ma poi, al 10’, Bottani con un delizioso colpo di tacco libera Celar, che è freddo a superare in diagonale Ati-Zigi e a rimettere tutto in parità. La gioia però purtroppo è di brevissima durata, perché tre minuti più tardi va in scena la seconda puntata de festival degli errori – e degli orrori – in casa bianconera: stavolta sono Cimignani e Grgic a confezionare un pacco regalo per i biancoverdi e Geubbels ne approfitta per infilare di nuovo l'incolpevole Saipi. Erano mesi che il Lugano non commetteva così tanti svarioni.

Contrariamente a quanto mostrato nelle ultime settimane, in cui gli uomini di Croci-Torti erano stati impeccabili in quanto ad applicazione, ciò che pare mancare al Kybunpark è proprio la concentrazione: i passaggi errati non si contano, così come le amnesie difensive. A sbagliare maggiormente sono Hajrizi, Grgic e Cimignani, in campo al posto dello squalificato Valenzuela. Ma, forse, ad affiorare è pure un po‘ di stanchezza, più che comprensibile data la frequenza di partite giocate di recente dai bianconeri.L'unica consolazione è che, finalmente, l'infermeria davvero si sta svuotando: a parte Doumbia, gli altri hanno tutti recuperato, e così in panchina ci sono uomini su cui si può fare affidamento, a cominciare da Sabbatini e Steffen, di nuovo esclusi dagli 11 di partenza.

Dopo la metà del primo tempo, il Lugano pare ritrovare la lucidità e prende in mano l'iniziativa, mentre i locali, dopo essere tornati in vantaggio, scalano qualche metro e si limitano a difendere, salvo partire a scheggia in contropiede quando riescono a recuperare il pallone, facendo correre un paio di brividi alla difesa ospite. Sul fronte opposto, da segnalare al 44’ una magnifica azione personale di Bottani – con Saipi il miglior bianconero nella prima parte di gara – che fin troppo altruista serve Celar quando potrebbe invece concludere in prima persona: la conclusione dello sloveno, purtroppo, è murata da Okoroji sulla linea di porta.

La ripresa si apre col secondo pareggio del Lugano, grazie a un'azione corale molto ben orchestrata: alla fine Bislimi serve in mezzo all'area Belhadj, che non ha difficoltà a inquadrare la porta e a gonfiare la rete. E i bianconeri potrebbero addirittura allungare, Bottani però spreca malamente una respinta di Ati-Zigi su bordata di Celar: il tocco al volo del Pibe finisce alto sopra la traversa. È il 56‘, e Lukas Mai poco più tardi deve lasciare il campo per un problema fisico: a prendere il suo posto è Sabbatini, ma il modulo non cambia, si va avanti coi tre difensori centrali. Il grande protagonista comunque è sempre Bottani, che spazia sull'intero fronte offensivo e, anche grazie a qualche disattenzione sangallese (Diaby soprattutto ne combina peggio di Bertoldo), si crea altre 2-3 occasioni senza però riuscire a concretizzarle.

Al 69’ Escono Cimignani e Bottani per Mahou e Steffen, che si piazza dietro a Celar proprio come faceva Bottani. Paradossalmente, i bianconeri sembrano atleticamente più freschi che non nei primi 45‘, e riescono a mantenere compattezza fra le linee fino alla fine, lasciando ben poco spazio ai padroni di casa, che vanno in affanno. Ci sarebbe addirittura da annotare una terza rete bianconera (75’), ma Celar – ben servito da Steffen – se la vede annullare per una millimetrica posizione irregolare all'inizio dell'azione. Lo sloveno lascia il campo per Vladi subito dopo la verifica del Var. Insieme a lui, esce anche Macek, sostituito da Espinoza. Il terzo gol, comunque, arriva davvero: è l'80‘ e la rete del caparbio Bislimi è frutto dell'insistenza con cui tutta la squadra sottocenerina si getta su ogni pallone e fa di tutto per difenderlo. Terzo successo consecutivo in campionato – davvero meritato – e, come detto, preziosissima e terza posizione in solitaria.

«Peccato per quei due errori nel primo tempo, che abbiamo pagato caro», ha detto Mattia Bottani, certamente il migliore, ai microfoni della Rsi a fine partita, «ma poi siamo riusciti a girarla da grande squadra. Personalmente sto molto bene, ho lavorato tanto, e la squadra – giocando ora in modo molto offensivo – certamente mi aiuta, perché ricevo molti palloni giocabili davanti. Ora mi manca solo il gol, non tanti per me, ma per il bene della squadra. Per il mio rinnovo è quasi fatta, da questo punto di vista sono tranquillo. Il nostro difetto? Forse il rendimento in casa, dove avremmo dovuto raccogliere qualche punto in più».

San Gallo - Lugano: (2-1) 2-3

Reti: 3’ Akolo (1-0), 10‘ Celar (1-1), 14’ Geubbels (2-1), 47‘ Belhadj (2-2), 80’ Bislimi (2-3)

Arbitro: San

San Gallo: Ati-Zigi; Zanotti, Vallci, Diaby, Okoroji (83‘ Schubert); Stevanovic; Von Moos (65’ Görtler), Toma (83‘ Ruiz), Witzig; Akolo (84’ Möller), Geubbels (65‘ Schmidt)

Lugano: Saipi; Mai (59’ Sabbatini), Hajrizi, Hajdari; Macek (77‘ Espinoza), Grgic, Mahmoud, Cimignani (69’ Mahou); Bottani (70‘ Steffen), Bislimi; Celar (77’ Vladi)

Note: Ammoniti: 23‘ Grgic, 45’ Saipi, 96' Witzig

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