CALCIO

Un Lugano sempre in emergenza, nella tana del San Gallo

Croci-Torti costretto a rinunciare a numerosi elementi, recupera Saipi, Belhadj e Macek. La compagine di Zeidler a punteggio pieno al Kybunpark

Zan Celar festeggia il gol della vittoria lo scorso 29 luglio a Cornaredo
26 gennaio 2024
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Qualcosa di strano nell’aria di Lugano ci deve essere. Non è possibile che tanta sfortuna si accanisca contro le due squadre ticinesi della città, l'Fc Lugano e l'Hc Lugano. Molti i problemi che Croci-Torti deve affrontare prima della partita di domenica a San Gallo, contro una compagine che in questo campionato ha vinto nove partite su nove disputate in casa, unica squadra svizzera a riuscirci. Il bollettino medico parla molto chiaro, gli infortunati sono Bottani (nessuna frattura alla caviglia, fortunatamente la lesione al legamento non necessita di intervento chirurgico, ma ne avrà comunque per una quarantina di giorni), Aliseda, Marques, Doumbia, Babic, Osigwe. Valenzuela e Steffen sono in ripresa, tuttavia non si sono ancora allenati con il gruppo, mentre Nkama sconta il secondo turno di squalifica. A disposizione tornano Saipi e anche il centrocampista Belhadj, rientrato dalla Coppa d’Africa. Di lui parla Mister Croci-Torti durante il tradizionale prepartita con la stampa. «Il giocatore è nuovamente a nostra disposizione, si allena con noi (da sabato ndr), quindi è arruolabile. Un ragazzo che nonostante non abbia giocato un minuto, è comunque in salute. Sicuramente, in questo momento difficile ci potrà dare una mano, non conosco la sua attuale autonomia, ma parlerò con lui e vedremo insieme cosa fare. Non guardiamo tanto a chi non c’è ma chi in campo potrà esserci. Ho molta fiducia in tutti i ragazzi, evidentemente settimana scorsa non abbiamo approcciato bene il match con lo Stade Losanna. La reazione c’è stata, voglio vedere i ragazzi molto attivi. Sotto l’aspetto nervoso nei primi minuti non c’eravamo. Nei duelli individuali eravamo sempre in ritardo, in Super League sono aspetti che paghi».

Senza dimenticare che a centrocampo Croci-Torti avrà nuovamente a disposizione Macek, assente domenica scorsa per scontare una giornata di squalifica. Il San Gallo è sicuramente un avversario ostico... «Sappiamo tutti che quando si gioca contro la squadra sangallese il tutto diventa molto difficile, soprattutto in casa loro. Tutte le volte c’è uno stadio pieno che li spinge, tutto questo garantisce sempre tanta energia alla squadra. Ma anche noi abbiamo le nostre qualità e sappiamo dove possiamo far loro male. Ho grande rispetto, ma nessuna paura. Per domenica sono positivo, so che tutti hanno voglia di reagire, a partire, naturalmente, dal sottoscritto. I tifosi del Lugano non hanno meritato la nostra partita persa in casa. Pagano il biglietto, è giusto che chi viene a vederci veda un altro tipo di squadra».

San Gallo contro Lugano, oppure Zeidler contro Croci-Torti: un bel duello che si ripete... «È giusto che ci sia una sana rivalità tra di noi, le nostre sfide sono sempre molto “accese”, però è sempre un discorso di squadra. Ognuno spinge la propria compagine in modo diverso, lui ha il suo “sistema” molto vulcanico. L'importante è che ci sia rispetto, quello che fa lui sulla linea di fondo lo fa per caricare la squadra, io ho un’altra maniera di guidarla. Non siamo amici, ma c’è tanto rispetto».

Domenica scorsa, molte le sorprese, la vittoria di misura dell’YB, la sconfitta del Lucerna, i pareggi di Winterthur e Basilea: le squadre di bassa classifica hanno ben figurato. «Non dimentichiamo che molte squadre si sono rinforzate, hanno approfittato del mercato. Nessuna squadra è fuori dal gioco, bisogna fare attenzione a tutti, non è un campionato facile. Nonostante la Super League non sia di una qualità assoluta, ogni squadra vuole dire la sua in ogni partita. Siamo attenti a quelli che stanno davanti a noi, ma anche a quelli che stanno dietro. Non dimentichiamoci che è stata una preparazione breve, poche amichevoli, poco minutaggio per tutti. Lo Stade Losanna domenica negli ultimi 30 minuti ha avuto ben 6 giocatori con crampi, ma all'inizio sono stati molto brillanti. Noi siamo arrivati sino alla fine senza problemi».

C’è qualcosa che si sta muovendo sul mercato? «Io sono contento della rosa che ho, al momento non ci sono giocatori in arrivo e nemmeno in uscita. Il direttore sportivo Carlos Da Silva ha comunicato la settimana scorsa che stiamo cercando un sostituto per la partenza di Arigoni verso Chicago (il giocatore attualmente si allena con il Lugano, in attesa di ricevere il visto d’uscita, ndr). Chiaro è una partenza importante, in quella posizione abbiamo a disposizione solo Espinoza. Questa fa sì che ci dobbiamo inventare qualcosa, ma non ci sono problemi. La rosa è folta, analizzeremo con calma. Nessuna tragedia se non dovesse arrivare un sostituto». Chiaro che l’infortunio occorso a Doumbia non ci voleva, ha scombussolato molto i piani del mister luganese, il quale sa però come reagire in certe circostanze.

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