La Coppa di Grecia va di traverso all'Uefa
Finale al 30 agosto? Per l'istanza europea ciò richiederebbe modifiche al regolamento attuale che a livello di autorità non sono consentite
Non va giù all'Uefa la decisione della Federcalcio greca di posticipare al 30 agosto la data la finale della Coppa di Grecia. Un disappunto espresso per bocca di uno dei funzionari dell'istanza continentale, Herbert Hubel. «Fifa e Uefa sostengono e raccomandano vivamente il completamento di tutte le competizioni nazionali, compresa la Coppa di Grecia, prima della fine della stagione in corso e prima del 3 agosto, data annunciata dall'Uefa per la presentazione dei punteggi finali e dei club che rappresenteranno la Grecia nelle competizioni europee per club» sottolinea Hubel, che è anche presidente di una commissione incaricata di supervisionare le operazioni e i processi messi in atto dalla Federazione greca. Inoltre, poiché la finestra di trasferimento per la stagione 2020/21 in Grecia inizia il 3 agosto, giocare una partita dopo tale data «richiederebbe ebbe modifiche al regolamento per il periodo attuale, che, a livello di autorità, non sono consentite».
La finale di Coppa di Grecia tra Olympiakos e Aek Atene era originariamente prevista per il 26 luglio. Tuttavia, l'Olympiakos ha rifiutato di giocare sul campo di Rizoupoli, preferendo giocare la partita allo Stadio Olimpico di Atene, con conseguente rinvio del match al 30 agosto.
