Calcio

Il Lugano sogna in grande: dopo il Basilea nel mirino l'Yb

Reduce dallo storico successo contro i renani, la squadra di Jacobacci è attesa dalla trasferta in casa dei campioni svizzeri: 'Cerchiamo il colpaccio'.

4 luglio 2020
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«Grazie per i complimenti, ma domenica andiamo ad affrontare a Berna lo Young Boys, non c’è tempo da festeggiare, dobbiamo rimanere con i piedi ben saldi sul terreno per tentare il colpaccio nella tana dei campioni svizzeri».

È carico Maurizio Jacobacci e non potrebbe essere altrimenti dopo lo splendido successo 2-1 ottenuto mercoledì contro il Basilea (come non accadeva da 20 anni a Cornaredo). Gli echi della storica vittoria non sono ancora svaniti ma il campionato non concede tregue e domani i bianconeri si troveranno ai piedi di un'altra montagna del calcio rossocrociato, lo Young Boys... «Ribadisco, dobbiamo rimanere umili, consci di quello che finora abbiamo fatto. Tornare in campo con la stessa determinazione e concentrazione. Per noi l’obiettivo primario rimane salvarci il più presto possibile. Al momento dobbiamo guardarci da chi sta dietro di noi. Poi in futuro, se ci sarà la possibilità, faremo altri ragionamenti. Con l'Yb non deve essere tutto scontato. Sappiamo in casa loro sono una fortezza, ma con un gioco semplice, aggressivo e veloce possiamo metterli in difficoltà. Pochi lanci, dialogare sul breve e non commettere errori, questa è la ricetta».

Assenze di peso, diverse le possibili alternative

Nell’allenamento di ieri i ragazzi del tecnico bernese di origine campana si sono allenati a ritmi alterni: chi ha giocato mercoledì più contenuti, per gli altri invece la presenza sul campo è stata di oltre 90 minuti e più intensiva. Domani allo Stade de Suisse mancheranno sicuramente Maric (squalificato), Obexer, Custodio e Bottani (infortunati), quest’ultimo purtroppo reduce dall’intervento al ginocchio sinistro (rottura del menisco mediale rimediata nello scontro con il basilese Riveros) e assente almeno fino all’inizio del nuovo campionato. È tornato invece a disposizione il centrocampista Rodriguez, come pure gli ultimi arrivati in casa Lugano, i due difensori Untersee e Pavlovic, anche se l’esordio per loro è previsto non prima della prossima settimana. Con l’assenza dell'esperto difensore e del numero dieci, partiti titolari con il Basilea, il tecnico dei sottocenerini dovrà parzialmente ridisegnare la squadra... «Stiamo valutando le diverse possibilità - spiega Jacobacci senza però svelare del tutto come vorrà impostare il suo Lugano -. Yao potrebbe schierarsi centrale, un ruolo da lui conosciuto per avere giocato in Italia molte volte in quella posizione. Ci sarebbe anche l’alternativa Covilo, con l’inserimento dal primo minuto del difensore portoghese Jefferson. Quest’ultimo non ha ancora 90 minuti nelle gambe, ma potrebbe essere utile. Per sostituire Mattia invece ci sono Holender (autore del secondo gol con il Basilea, ndr) e Lungoyi che scalpitano, senza dimenticare a centrocampo ho il duo Selasi/Guidotti, quest'ultimo autore di un'ottima prestazione con i renani, uno dei potrebbe partire titolare».

Le alternative non mancano quindi per una sfida affascinante, per la quale c'è da tenere in considerazione anche il fattore terreno sintetico. Il Lugano negli ultimi anni ha sempre fornito delle interessanti prestazioni nella capitale... «Domenica sarà importante avere dei cambi importanti in panchina. Giocando nel pomeriggio le sostituzioni saranno ancora più determinanti. Per quel che riguarda il sintetico, la palla viaggia più veloce - poi sicuramente bagneranno il campo (ride, ndr) -, è richiesta grande precisione nei passaggi e ci si stanca maggiormente. Molti giocatori non si sentono a proprio agio su questi terreni, altri invece ne sono entusiasti. Ad esempio Sasere, non convocato nelle ultime partite, in Africa ha sempre giocato sul sintetico, lo conosce molto bene. Chi ha meno problemi, potrebbe avere la precedenza».

Un quarto posto che vale l'Europa e una Coppa rivista

Come comunicato dall'Asf, il quarto posto in questa Super League darà accesso ai preliminari della prossima Europa League. Questo perché la data limite per iscrivere una formazione alla competizione europea scade il 3 agosto, mentre gli ultimi quarti (Lucerna-Young Boys, Winterthur-Bavois e Rapperswil-Sion) dell'ex trofeo Sandoz sono in programma il 5 e 6 agosto. Una competizione quest'ultima che nella prossima stagione subirà gli effetti della pandemia e del fitto calendario che ne è conseguito, con la stessa Federazione che ha annunciato come per l'edizione 2020/2021 le 19 formazioni di Super e Challenge League (Vaduz escluso) saranno esentate dal primo turno (29-30 agosto), mentre le quattro compagini che saranno impegnate sul fronte europeo usufruiranno di un "bye" anche per la seconda tornata di partite e si ritroveranno direttamente agli ottavi di finale.

Un'opzione allettante quella del quarto posto (occupato comunque dal Servette a +8 sul Lugano) che regala il biglietto continentale, ma Jacobacci non vuole che i suoi giocatori si "distraggano"... «È un’ottima cosa ma noi oggi come oggi non abbiamo il diritto di pensare a questo. Dobbiamo pensare prima a salvarci Non siamo nella situazione di regalare punti, i giocatori lo capiranno dal discorso che farò domani, ma so che la pensano come me».

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