ATLETICA

Il Ticino veste i panni del protagonista ai Nazionali U18 e 16

Giada Borin e Lia Gambetta campionesse svizzere, Amy Küng e Tiziana Rosamilia (miglior prestazione ticinese U20) due volte sul podio in quel di Riehen

Una decina di diplomi e ottavo rango nel medagliere per i ragazzi Ftal
(Ti-Press)
31 agosto 2022
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Il Ticino torna dalla due giorni dei campionati svizzeri U18 e U16 di Riehen con due campionesse svizzere e 4 ulteriori medaglie. Da registrare inoltre una nuova miglior prestazione ticinese U20 e una decina di diplomi ottenuti dai nostri atleti finiti nei primi sei, e nel medagliere intercantonale la Ftal termina all’ottavo rango risultando il migliore tra i cantoni latini. Giada Borin (Asspo) con 39m70 ha difeso il titolo nel lancio del disco sconfiggendo la compagna di nazionale Iris Nowak primatista e campionessa nazionale del martello. Tra i ragazzi il personale ha portato Nicolas Cerutti (Usa) al quinto posto a pochi cm dal podio, per poi finire sesto nel getto del peso. La fresca primatista cantonale Joanne Hartmeier (Virtus), al cospetto di atlete internazionali, chiude quinta. Lia Gambetta (Sfg Chiasso) ha vinto il titolo U16 nel triplo con un balzo a 11m19 a soli 4 cm dalla top ten cantonale. Il bronzo di Cédric Tognetti (Vigor) tra gli U16 con 12m17 completa il bilancio il sesto posto U18 di Daria Rigatti (Asspo).

Tra le U16 Tiziana Rosamilia (Usa) si è inchinata due volte al talento emergente del mezzofondo nazionale Fiona von Flüe. Sui 600 m la giovanissima asconese in 1’33"35 ha ottenuto la miglior prestazione ticinese U20 abbassando di 2 decimi il tempo ottenuto lo scorso anno da Mara Moser (Gab). Nella sua scia ottimi personali per Tosca Del Siro (Gad) quinta in 1’34"91 e Aurora De Marco (Gab) 1’37"74. Tra i ragazzi sesto rango per Leonhard Haller (Gab) con il nuovo personale a 1’27"14. Sui 2000 m Rosamilia in 6’22"80 è arrivata mezzo secondo dal primato ticinese U20 di Evelyne Dietschi, mentre la biaschese Amy Küng sugli 80 m h ha polverizzato il primato sfiorando il titolo in 11"53, battuta solo da una Xenia Buri che sabato aveva vinto il titolo sugli 80 m, dove Küng si è vista negare il bronzo per soli 2 millesimi, dopo lunga revisione del film d’arrivo.

Le altre giovani leve cantonali hanno solo sfiorato il podio, ma tutti hanno approfittato del palcoscenico per esprimendosi al meglio. Nella velocità Giulio Fugazzi (Sfg Chiasso), pur abbattendo la barriera dei 51" nei 400 m ha chiuso quarto in 50"99, mentre Noah Crescini (Asm) in 52"39 ha perso la finale sul filo di lana. Nathan Codiroli (Sab) ha chiuso quarto in 11"12 sui 100 m seguito da Joao Sepulveda Moreira (Asspo), sesto in 11"29. Leonardo Ambiveri (Sal) sesto sui 200 m, dopo aver stabilito il personale di 22"64 per entrare in finale. Codiroli ha chiuso quinto nel lungo vinto da Jan Drabik capace di firmare una tripletta nei salti. Nell’asta Ilian Pirotta è quarto mentre Emma Rosa è quinta nell’alto.

Sui 1500 m titolo per i due medagliati degli europei di Gerusalemme Arno Liebl e Shirin Kerber. Gioele De Marco con una sagace lettura di gara si è giocato fino in fondo la medaglia chiudendo quarto. Federica Baldi (Usc) in finale ha polverizzato il personale, e nella stessa gara Giulia Salvadé (Vigor, 4’39’’93) ha lottato fino alla fine per salire sul podio, seguita dalla sorella Sara (4’45"05).

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