Ciclismo

Vince Démare prima delle ultime scintille in salita

Tour de France, il francese si è imposto a Pau. Domani si torna a salite con Aspin, Tournalet e Aubisque. Thomas sempre in giallo

26 luglio 2018
|

Arnaud Démare alla fine ce l'ha fatta. Dopo le polemiche per i tempi fatti registrare in alcune salite (ad esempio il Col du Portet) che lascerebbero supporre qualche aiuto esterno, il francese della Groupama ha rotto il ghiaccio e conquistato la prima vittoria al Tour de France 2018. Quella tra Trie-sur-Baïse e Pau è stato, dopo due frazioni pirenaiche, un intermezzo dedicato alle fughe e ai velocisti. I 171 km comunque mossi non hanno mutato la classifica generale, con in maglia gialla sempre Geraint Thomas davanti a Tom Dumouloin e Chris Froome. Tra i quesiti di giornata uno dei principali era relativo alle condizioni di Peter Sagan, caduto ieri nella discesa del Col de Val Louron (forte contusione a una natica). Il campione del mondo se n'è rimasto tranquillo per quasi tutta la frazione, ma negli ultimi 10 km ha provato con la sua squadra a prendere in mano la situazione. Nel finale, però, quando molte rotonde hanno allungato il gruppo e davanti sono arrivati i treni degli altri velocisti rimasti in gara, la Bora si è un po' persa e sul rettilineo finale Sagan è rimasto intruppato attorno alla decima posizione, senza possibilità di uscire e giocarsi la volata. Volata gestita molto bene dalla Groupama che ha lanciato Démare negli ultimi 100 metri. Il francese è partito in testa e ha resistito senza grandi problemi al ritorno del connazionale Christophe Laporte e del norvegese Alexander Kristoff.

Domani ultime scintille in salita. In programma vi sarà la terza frazione pirenaica da Lourdes a Laruns, 205 km che prevedono la scalata dei colli Aspin, Tourmalet, Bordères (2ª categoria) e Aubisque. L'arrivo sarà posto al termine della discesa, ma sarà comunque l'ultima possibilità per gli scalatori di dare battaglia e cercare di mutare la classifica generale. Sabato il Tour si concluderà virtualmente con la cronometro Saint-Prée-sur-Nivelle ed Espelette, 31 km mossi e con un muro di 900 metri al 10,1%, mentre domenica i superstiti arriveranno a Parigi e festeggeranno la fine della Grande boucle sotto l'Arco di trionfo.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE