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Migranti: l’Italia chiama e l’Europa risponde con un ‘piano’

Ma anche un’intervista al procuratore capo di Palermo, che ha arrestato Matteo Messina Denaro, e i lunghi silenzi sugli abusi nella Chiesa svizzera

18 settembre 2023
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Maurizio De Lucia, il procuratore capo di Palermo che il 16 gennaio di quest’anno ha arrestato Matteo Messina Denaro, è stato ospite del Festival ‘Endorfine’, a Lugano, dove ha tenuto una conferenza aperta al pubblico. Il vicedirettore de ‘la Regione’, Andrea Manna, lo ha intervistato, affrontando anche questioni spinose, come le infiltrazioni mafiose in Svizzera, e in particolare in Ticino, ma pure le strategie per agevolare il contrasto alle mafie, magari passando per un’armonizzazione delle leggi, perlomeno a livello europeo.

Giorgia Meloni ha portato Ursula von der Leyen a Lampedusa, località divenuta emblema delle difficoltà italiane a gestire l’ondata di sbarchi. «L’Italia può contare sull’Ue», ha promesso ieri (in italiano) la presidente della Commissione europea, prospettando una «risposta coordinata» alla sfida migratoria, declinata per ora in un piano in 10 punti.

A Lampedusa è dedicato pure il commento firmato da Roberto Antonini. L’impressione, netta, è che le due ore trascorse da Von der Leyen e Meloni sull'isola non abbiano fatto progredire uno dei più scottanti dossier europei. Quello su cui lucra elettoralmente con le immancabili tracimazioni xenofobe la destra populista, e sul quale inciampano – tentando una disperata quadratura del cerchio tra principi umanitari e realpolitik – i partiti progressisti, scrive Antonini.

Nell'edizione odierna torniamo sul tema degli abusi sessuali nella Chiesa elvetica: il presidente della Conferenza dei vescovi svizzera (Cvs), Felix Gmür, era stato informato già il 24 maggio delle accuse di abusi sessuali rivolte a membri del clero. Il vescovo di Coira Joseph Bonnemain – al quale il Vaticano ha affidato il mandato di indagare sui suoi confratelli – poco dopo. Nessuno però ha pensato di informare la polizia. Un silenzio durato mesi che solleva interrogativi e suscita critiche.

Molte le notizie regionali. Fra queste: nuova sede, più centrale rispetto a quella di Lugaggia, per il Corpo della Polizia Torre di Redde, che si è insediata all’ex stazione di Tesserete. Il trasferimento è stato deciso dal Comune di Capriasca in accordo con i Comuni convenzionati. E in arrivo nel 2024 anche un innovativo ufficio itinerante. Ne abbiamo parlato con le autorità politiche e di polizia...

Aprirà invece il 3 ottobre l’Accademia ticinese di arti sceniche (Atas) a Locarno: allestiti gli spazi in uno stabile in via Ballerini (nomen omen) e avviate le iscrizioni. Ma non sono mancati gli ostacoli: il sito della scuola è stato attaccato da un hacker che, in punta di piedi, ha lavorato nell'ombra per mesi. I titolari dell'Accademia hanno fatto mettere in sicurezza il sito web e hanno sporto denuncia contro ignoti.

Infine un accenno alle pagine di cultura: Nino Frassica, professione showgirl è il resoconto del giornalista Beppe Donadio sull'incontro con il comico siciliano, direttore e vicedirettore di Novella Bella, che promette una pagina su Lugano. Frassica, (ospite di Endorfine a Lugano) ha ripercorso la carriera dagli esordi a ‘Paola’, il suo nono libro.

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