Per Elon Musk ‘chi non ha figli non dovrebbe votare’

A Elon Musk stare nell'occhio del ciclone sembra piacere, tanto da non rinunciare all'ennesima polemica. Stavolta, al centro dell’attenzione sono ricadute alcune sue riflessioni riguardanti i temi della natalità e del suffragio universale. Infatti il Ceo di Tesla, nonché patron di Twitter, proprio sulla sua piattaforma ha fatto sapere di essere favorevole all’idea di togliere il diritto di voto alle persone senza figli. Il tutto era partito, come riporta il quotidiano inglese Independent, dal cinguettio di un utente, in cui sosteneva che "la democrazia è probabilmente impraticabile sul lungo periodo, senza limitare il suffragio ai genitori". La risposta di Musk è stata un secco “sì” che lascia spazio a poche interpretazioni.

Ma non solo. Qualche ora prima, mentre la Francia si riversava in moti di rabbia e proteste a seguito dell’omicidio del 17enne Nahel, Musk non ha voluto perdere l'occasione per dire la sua, unendosi al coro dei commentatori (perlopiù simpatizzanti verso idee conservatrici e suprematiste) secondo cui la responsabilità dei disordini è da imputare alle ‘donne bianche e single’, accusate di "trasformare la Francia in un Paese a maggioranza musulmana". Musk, riprendendo il messaggio in questione, ha commentato: "Ha ragione, chi non ha figli ha poco interesse verso il futuro".

C'è da dire però che tali affermazioni non sono una novità. Da tempo, infatti, il Ceo di Tesla esprime preoccupazioni riguardo al calo delle nascite negli Stati Uniti e non solo. Basti pensare al suo recente viaggio a Roma, quando a Palazzo Chigi ha discusso varie tematiche, tra cui quella della natalità, oltre a questioni relative all’uso dell’intelligenza artificiale con la premier Giorgia Meloni. Al termine dell’incontro, in un’intervista rilasciata al Tg1, Musk rilanciò il suo personale appello: "Non dimenticatevi di fare bambini!". Oppure ancora un tweet, risalente al 2022, in cui Musk sosteneva che "i tassi di natalità in calo sono di gran lunga il più grande pericolo che la civiltà deve affrontare".

Paure e preoccupazioni le sue però in parte smentite dalle cifre e dai fatti reali. Secondo l'Onu infatti, sebbene in alcuni luoghi il tasso di natalità sia effettivamente rallentato, negli ultimi 50 anni la popolazione mondiale è raddoppiata, raggiungendo la quota di oltre 8 miliardi di persone.

Insomma, anche stavolta la polemica – per il visionario miliardario e il suo pubblico – è servita.