laR+ I dibattiti

Circonvallazione Agno Bioggio

(Ti-Press)

Un uragano si è abbattuto sul Malcantone. Infatti la notizia che la circonvallazione di Agno non si possa realizzare ha lasciato le malcantonesi e i malcantonesi senza parole, si fa per dire, perché di parole ne hanno dette tante e anche pesanti. Ora, passato lo sgomento è utile riprendere alcune domande che molti si sono fatte. E forse la domanda più significativa e sulla bocca di tutti è: come mai ci sono voluti 7 anni e 8’000 ore di lavoro di ingegneri per scoprire che la circonvallazione di Agno progettata non sia realizzabile per problemi geologici e che i costi sono raddoppiati e che anche la mannaia Morisoli ha colpito su questo investimento. È evidente che le reazioni più pesanti arrivano dal Borgo di Agno per ovvi motivi. Borgo di Agno che però deve assumersi le sue responsabilità in quanto sappiamo bene quali e quante siano state le insurrezioni ogni qualvolta arrivava un progetto che voleva togliere il traffico dal centro del paese (i proprietari dei grotti avevano paura che la loro cifra d’affari diminuisse). Restano ancora aperte un paio di domandine. La prima: ma si sono aspettati 7 anni a fare i carotaggi? La seconda: ma quel milione e rotti agli ingegneri verrà pagato? Tutto ciò detto torniamo alla realtà odierna e constatiamo che la circonvallazione di Bioggio, salvo imprevisti, si farà e che comunque porterà un beneficio anche ad Agno. Quello su cui Agno, sostenuto da tutti i Comuni malcantonesi, dovrà puntare è l’interramento del passaggio a livello: su questo dovremo essere pronti a fare una battaglia e se necessario una guerra.

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