Tanzania

Otto bimbi e una donna morti per aver mangiato una tartaruga

È considerata una prelibatezza, ma in alcuni casi può sviluppare una tossina altamente letale e per la quale non ci sono antidoti. E non è la prima volta

Pescatori al largo dell’isola di Pemba
(Keystone)
11 marzo 2024
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Otto bambini e una donna sono morti dopo aver mangiato tartaruga di mare, sull'isola di Pemba, nell'arcipelago di Zanzibar, in Tanzania, dove la carne del rettile marino è considerata una prelibatezza. Decine di altre persone – 78 secondo alcune fonti – sono state ricoverate per grave intossicazione. Lo scrivono vari media.

Haji Bakari, medico del distretto di Mkoani, ha confermato, sulla base di test di laboratorio, che tutte le vittime avevano in comune l'aver consumato carne di tartaruga marina, che in rari casi può sviluppare una tossina che è altamente letale e per la quale non esistono cure né antidoti.

La donna che è morta era madre di due dei bambini vittime. Già nel novembre del 2021 c'era stato un precedente, sempre sull'isola di Pemba, dove morirono per lo stesso motivo 7 persone, fra cui un bimbo di 3 anni.

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