Il maxi-treno dello zar, un convoglio di 30 km nel Donetsk

Oltre duemila vagoni che si estendono per trenta chilometri nel Donetsk controllato dai russi: è il cosiddetto ‘treno dello zar’, schierato apparentemente come muro difensivo contro le truppe ucraine vicine alla linea del fronte, secondo quanto emerge da immagini satellitari diffuse dal think tank americano Isw.

L'imponente carovana, etichettata come treno dello zar dall'open source di intelligence ucraino Deep State, collega le città di Olenivka e Volnovakha, a meno di sei chilometri dalla prima linea dei combattimenti nell'est del Paese. Per l'Isw, che ha mostrato immagini del maggio 2023 e del febbraio 2024, le forze russe hanno iniziato a metterla in piedi quando quest'area era "relativamente inattiva" per gli scontri a fuoco.

A cosa serve

Gli ucraini di Deep State hanno parlato di "2.100 vagoni merci" utilizzati per creare "una struttura ingegneristica molto specifica, la cui efficacia è difficile da valutare", ma con "un'idea chiara: creare un ostacolo all'avanzamento delle forze di difesa" di Kiev. In effetti, sempre secondo Deep State, sarebbe una barriera "estremamente difficile da danneggiare, spostare o far saltare in aria, considerata la massa di metallo lunga 30 chilometri". Inoltre, far passare qualunque tipo di "attrezzatura attraverso questo ostacolo sarebbe impossibile senza riportare danni".

Isw è invece più cauta sulle finalità di questa muraglia: le forze russe potrebbero utilizzarla "come linea difensiva contro futuri attacchi russi, ma anche per ragioni ancora sconosciute", hanno rilevato gli analisti americani. In ogni caso, il treno dello zar si trova in una zona particolarmente calda del conflitto. Volnovakha, una delle due città collegate dalla carovana di treni, si trova vicino a Vuhledar, che negli ultimi giorni i russi hanno preso d'assalto e che gli ucraini stanno difendendo strenuamente per il suo valore strategico. In questa battaglia le truppe d'invasione potrebbero utilizzare i convogli merci anche come deposito di armi o come base temporanea per riposarsi o per elaborare nuove strategie.