Italia

Crolla pavimento a una festa di matrimonio, cinque feriti gravi

È successo in un ex convento vicino a Pistoia (Toscana), anche dei bambini coinvolti nel sinistro

La voragine
(Vigili del fuoco italiani)
14 gennaio 2024
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Il pavimento del solaio di un ristorante a Pistoia, dove era in corso il ricevimento per un matrimonio, è crollato: cinque persone in codice rosso sono state portate negli ospedali. La Asl Toscana centro ha riferito, nella tarda serata di sabato, che sono 35 in totale i feriti. Tra le persone ricoverate anche lo sposo e la sposa.

Il crollo è avvenuto in un salone del primo piano dell'ex convento di Giaccherino, che da alcuni anni è adibito a ristorante. Alcuni invitati avevano già lasciato la festa, ma una sessantina di persone, soprattutto giovani, sono rimate all'interno del locale e stavano ballando, quando all'improvviso è avvenuto il crollo del pavimento del solaio. La voragine ha inghiottito i presenti che si sono ritrovati al piano terra, coperti dai detriti.

Alcune decine di persone sono rimaste ferite. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi con diverse ambulanze, i vigili del fuoco del comando provinciale di Pistoia, la polizia, i carabinieri e i vigili urbani. Non risultano vittime. Sul posto sono presenti molte squadre dei vigili del fuoco, per il momento solo del comando di Pistoia. Decine le ambulanze di Misericordia, Pubblica Assistenza e Croce Rossa arrivate e che in un continuo viavai stanno portando i feriti nei diversi nosocomi. Sul posto è arrivato anche il sindaco Alessandro Tomasi.

La cameriera: ‘Ho sentito urla e pianti’

"Abbiamo visto lanciare tavoli, bicchieri, perché tutti erano impauriti, quando hanno sentito il forte rumore, noi siamo scesi passando vicino alla stanza dove era crollato il pavimento ed erano cadute le altre persone e c'era tantissima polvere, non si vedeva niente". È il racconto di Genny, una cameriera del servizio catering, che ha assistito al crollo del solaio all'ex convento di Giaccherino: "Eravamo io e una mia collega – prosegue – e abbiamo sentito urla e persone disperate che piangevano".

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