Estero

Poco meno di centomila franchi per ostriche, agnello e anatra

Cifra da capogiro per il menu della prima classe del Titanic messo all'asta. Forse l'unico esemplare di elenco delle pietanze servite l'11 aprile

Altri cimeli storici: le posate della nave
(Keystone)
20 novembre 2023
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Ostriche, agnello e anatra al prezzo di 84'000 sterline (poco meno di 93mila franchi). No, non si tratta di un conto stellare pagato in qualche rinomato ristorante. È la somma raggiunta dal pezzo pregiato dell'asta organizzata da Henry Aldridge & Son di Devizes, nel Wiltshire, contea dell'Inghilterra sud-occidentale: un menu verosimilmente appartenuto al Titanic e che mostra cosa appunto mangiassero i commensali in prima classe poco prima che la leggendaria nave da crociera affondasse. Il reperto, macchiato dall'acqua del ristorante di prima classe, reca l'elenco delle pietanze servite ai passeggeri la sera dell'11 aprile 1912, quando la nave aveva da poco lasciato il suo ultimo porto di scalo, Queenstown, in Irlanda, e stava attraversando l'Oceano Atlantico.

Vi figurano ostriche, piccione alla Godard, agnello ‘di primavera’, tournedos di manzo alla Victoria, anatra reale e albicocche Bourdaloue.

Oggi si conoscono solo pochi menu del Titanic, ma si riferiscono alla notte della tragedia, quando i passeggeri li tenevano nelle tasche delle giacche o dei cappotti. Questo menu è l'unico conosciuto per l'11 aprile, quattro giorni prima che il Titanic speronasse un iceberg e affondasse con la perdita di 1'522 vite umane.

Il menu venduto all'asta apparteneva al collezionista Len Stephenson, originario della Nuova Scozia, in Canada, dove furono portati tutti i corpi dopo il disastro del ‘Titanic’. Stephenson è morto nel 2017 e il menu è stato ritrovato solo di recente dalla figlia Mary Anita quando ha rovistato tra i suoi effetti personali. L'ha mostrato a un museo locale che le ha consigliato di portarlo alla casa d'aste Henry Aldridge & Son di Devizes, che ha fissato una stima pre-vendita di 60'000 sterline.

«Si tratta di un menu inedito del ristorante di prima classe del Titanic», ha dichiarato il banditore Andrew Aldridge. «Nessuno sapeva che Len Stephenson lo avesse, compresa la sua famiglia. Dopo la sua morte, i suoi beni sono stati lasciati alla famiglia, che però li ha messi in un magazzino. Circa sei mesi fa la figlia e il genero, Allen, hanno ritenuto che fosse il momento giusto per esaminare le sue cose. Hanno trovato questo menu in un vecchio album di fotografie. Len era uno storico molto stimato in Nuova Scozia, che ha forti legami con il ‘Titanic’. Le navi per il recupero dei corpi provenivano dalla Nuova Scozia e quindi tutte le vittime venivano riportate lì. Purtroppo, Len ha portato con sé nella tomba il segreto di come ha acquisito questo menu. Dato il legame della Nuova Scozia con il ‘Titanic’ e dato che presenta segni di danni causati dall'acqua, è lecito supporre che provenga da una delle vittime».

Andrew Aldridge ha spiegato che esiste una manciata di menu del 14 aprile 1912, ma la maggior parte dei menu dell'11 aprile sarebbe affondata con la nave. «Dopo aver parlato con i principali collezionisti di memorabilia del ‘Titanic’ a livello globale e aver consultato numerosi musei con collezioni sul ‘Titanic’, non siamo riusciti a trovare altri esempi sopravvissuti di menu per la cena dell'11 aprile in prima classe».

Il menu presenta una bandiera rossa in rilievo della White Star Line e originariamente avrebbe mostrato una scritta dorata raffigurante le iniziali Osnc (Ocean Steamship Navigation Company) accanto alla scritta R.M.S. Titanic.


Keystone
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