Italia

Peste suina, in Lombardia nuova ordinanza per prevenirla

Per quanto riguarda il prelievo del cinghiale il provvedimento punta a estendere le possibilità di abbattimento

Incontri nel bosco
(Ti-Press)
13 novembre 2023
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Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha firmato una nuova ordinanza per la prevenzione e il controllo della Peste suina africana dopo la conferma di alcuni casi di malattia nei cinghiali nel Parco del Ticino, sia in territori della provincia di Pavia che di Milano.

La misura include questi nuovi territori nelle zone soggette a restrizione per Peste suina africana nei quali è necessario adottare da parte dei cittadini misure di biosicurezza anche all'aperto. Lo fa sapere la Regione Lombardia in una nota, con il presidente Attilio Fontana che sottolinea, però, che "attualmente non si sono registrati, da quasi un mese e mezzo, altri focolai negli allevamenti suinicoli".

Per l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi il provvedimento "aggiorna le misure straordinarie per ridurre al minimo il rischio che la malattia entri nei territori ad alta vocazione suinicola della Pianura padana lombarda", che conta una presenza di circa 5 milioni di suini, agendo "in particolar modo sugli aspetti di biosicurezza da adottare e sull'aumento delle possibilità di prelievo del cinghiale, principale vettore del virus, per ridurre il più possibile la presenza della specie a tutela delle attività zootecniche suinicole".

Per quanto riguarda il prelievo del cinghiale, il provvedimento punta a estendere le possibilità di abbattimento, sia in forma di controllo faunistico che di attività venatoria, al fine sia di conseguire i target previsti dagli atti del commissario straordinario alla Peste suina, sia per ridurre il più possibile la presenza della specie e diminuire e arginare la diffusione del virus a tutela delle attività zootecniche suinicole.

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