Italia

Abruzzo, mamma orsa a spasso con i cuccioli... nel borgo

È successo a San Sebastiano dei Marsi, davanti a un gruppo di persone

(Video)
31 agosto 2023
|

Una femmina di orso che, inseme alla prole, passeggia per le vie di una cittadella in Abruzzo indisturbata. È quanto successo qualche giorno fa a San Sebastiano dei Marsi, davanti a un gruppo di presenti che ha osservato (e filmato) l'intera scena.

Un'orsa ‘di paese’

La protagonista della vicenda si chiama Amarena ed è un'orsa di circa nove anni. Non nuovo alle escursioni fatte fuori dal proprio habitat naturale, l'animale stavolta si è mostrato in compagnia dei suoi due cuccioli. L'orsa è stata vista passeggiare in una stradina situata nel borgo di San Sebastiano dei Marsi, frazione del Comune abruzzese di Bisegna. In un video, girato da un'abitante del posto, la si vede far strada ai propri piccoli per le vie del paese: la madre va avanti per controllare la situazione e quando i cuccioli la raggiungono li guida lontano dalle persone presenti in quel momento nella piazzetta.

Gli spettatori sono rimasti fermi e, oltre a catturare fotografie e video, hanno evitato di avvicinarsi e non sembravano per nulla spaventati dalla presenza del plantigrade.

Il direttore del Parco d'Abruzzo: ‘Bisogna evitare di postare foto e video di orsi’

I video e le foto – non c’è neanche bisogno di dirlo – sono diventate in poco tempo virali. E proprio su quest'ultimo punto c’è chi ha storto il naso. Fra questi compare anche Luciano Sammarone, direttore del Parco d'Abruzzo Lazio e Molise. L'uomo, sentito da Kodami (magazine dedicato alla relazione tra uomo e animale), afferma: "Bisognerebbe smettere di postare video e foto di orsi in rete. Quando succederà, allora forse anche gli orsi avranno la tranquillità che meritano". Sammarone ha poi sottolineato il problema della sicurezza di tutti i presenti: "C'erano persone e bambini a pochi metri. E se l'orsa avesse fatto uno scatto? Alla luce di ciò non posso dire che si sia trattato di un comportamento corretto in assoluto perché molti sono rimasti a pochi metri, anziché allontanarsi. E soprattutto perché qualcuno ha postato tutto su Facebook".

L'atto di condividere sui social le immagini di questi avvistamenti può infatti innescare un fenomeno che l'Abruzzo sembra conoscere bene: il turismo dei selvatici; ovvero l'atto di recarsi in determinati luoghi con il solo e unico fine di avvistare e immortalare l'animale di turno. Di questa ‘caccia allo scatto perfetto’ era rimasto vittima – indirettamente – Juan Carrito (figlio fra l'altro proprio di Amarena) a inizio anno. Il giovane orso infatti, talmente abituato alla presenza dell'uomo, non mostrava più segni di diffidenza nei confronti dell'essere umano. Questo ha fatto sì che l'animale si avvicinasse sempre di più, e con maggior frequenza, a centri abitati e strade. Ed è proprio lungo una strada statale che Juan Carrito ha perso la vita, investito da un'automobile.

Vicini alle case non solo per il cibo

Solitamente, gli orsi che si avvicinano più spesso agli insediamenti sono le femmine e i giovani maschi allo scopo di allontanarsi il più possibile dai maschi adulti. Amarena, ad esempio, si fa vedere spesso nei paesi della Marsica quando ha con sé i cuccioli. Proprio questa abitudine ha determinato un grande interesse nei confronti dei suoi piccoli che nel 2020 comprendevano anche Juan Carrito.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE