Estero

Uccisa a fucilate l'orsa Amarena. Sparatore identificato

Il plantigrado si trovava al limitare del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. I cui responsabili denunciano: ‘Un fatto gravissimo’

(Keystone)
1 settembre 2023
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L'orsa Amarena è stata uccisa ieri sera a fucilate da un uomo alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall'Area Contigua. La notizia è stata postata dal Parco nazionale italiano sulla sua pagina Facebook.

Sul posto sono prontamente intervenute le Guardie del Parco vista l'area in cui Amarena era scesa coi suoi cuccioli. È intervenuto il veterinario del Parco che però ha potuto accertare solo la morte dell'orso vista la gravità della ferita. L'uomo è stato identificato dai guardiaparco e poi sottoposto ai rilievi a cura dei Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della chiamata dei guardiaparco.

"I rilievi per accertare la dinamica dei fatti sono in corso e andranno avanti tutta la notte, così come il personale del Parco è impegnato a individuare i due cuccioli dell'orsa per valutare il da farsi – sottolineano i responsabili del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise –. L'episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l'episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell'Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all'uomo".

Dal canto suo, l'uomo che questa notte ha ucciso l'orsa Amarena avrebbe rilasciato la seguente dichiarazione ai Carabinieri di San Benedetto dei Marsi. "Ho sparato per paura ma non volevo uccidere, l'ho trovata dentro la mia proprietà è stato un atto impulsivo, istintivo".

Intanto, la Procura di Avezzano, con il pubblico ministero Maurizio Maria Cerrato, ha aperto un fascicolo nei confronti del 56enne che ha ucciso ieri notte l'orsa Amarena a colpi di fucile, per il reato 544bis del codice penale, ossia chiunque procuri per crudeltà o senza necessità la morte di animali: l'uomo rischia dai 4 mesi ai 2 anni di reclusione. Nel frattempo si apprende che l'uccisore era legittimato alla detenzione di armi da fuoco. I Carabinieri della stazione del comune di San Benedetto dei Marsi hanno sequestrato tutte le armi dell'uomo e il bossolo esploso.

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