asia

Pyongyang lancia un altro missile dopo le minacce agli Usa

La condanna di Washington: ‘Una sfacciata violazione’. La situazione nel Pacifico è tutt'altro che tranquilla

Il lancio del missile in tv
(Keystone)
12 luglio 2023
|

La Corea del Nord aveva annunciato ritorsioni, minacciando di abbattere aerei spia statunitensi che avevano violato il suo spazio aereo. E così è stato. Alle 10 del mattino, ora locale, lo Stato Maggiore di Seul ha denunciato il lancio da parte di Pyongyang di un "missile balistico a lungo raggio nel Mare Orientale", riferendosi allo specchio d'acqua noto anche come Mare del Giappone. Il missile ha percorso circa mille chilometri ed è caduto a ovest dell'isola giapponese di Hokkaido, proseguendo con una traiettoria ascendente, un metodo che il regime nordcoreano ha precedentemente affermato di utilizzare in alcuni test sulle armi per evitare di sorvolare i paesi vicini.

Non solo Seul è preoccupata

Oltre a Seul anche gli Stati Uniti hanno "condannato con forza" il lancio" definendolo "una sfacciata violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", che "aumenta inutilmente le tensioni e rischia di destabilizzare la situazione della sicurezza nella regione". La Casa Bianca ha inoltre accusato la Corea del Nord "di continuare a dare la priorità alle sue armi illegali di distruzione di massa e ai programmi di missili balistici rispetto al benessere del suo popolo". Gli Stati Uniti hanno poi ribadito che la "porta della diplomazia non è chiusa" ma che Pyongyang "deve cessare immediatamente le sue azioni destabilizzanti".


Keystone
Kim Jong-un durante l’annuncio

Al coro di condanne si sono aggiunti anche il Giappone, l'Australia e la Nuova Zelanda. Secondo alcuni esperti la durata del volo del missile è stata di una settantina di minuti ed è simile ad alcuni dei precedenti lanci di missili balistici intercontinentali della Corea del Nord. Ad aprile, Pyongyang aveva scioccato il mondo sparando in aria uno dei suoi più potenti missili, l'Hwasong-18, mentre a febbraio era toccato all'Hwasong-15, che aveva percorso una distanza simile di 989 chilometri.

Verso le esercitazioni

"Dati gli elementi che abbiamo in questa fase, è certo al 90% che si tratta del lancio di un missile balistico intercontinentale", ha affermato alla France Presse Choi Gi-il, professore di studi militari presso la Sangji University. La Corea del Sud e gli Stati Uniti dovrebbero iniziare le loro principali esercitazioni militari congiunte annuali, chiamate Ulchi Freedom Shield, ad agosto.

La Corea del Nord interpreta questo tipo di esercitazioni come delle prove per un'invasione del suo territorio. Lunedì scorso un portavoce del ministero della Difesa in un dispaccio rilanciato dall'agenzia ufficiale Kcna aveva anche condannato i programmi di Washington di schierare un sottomarino missilistico nucleare vicino alla penisola coreana.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE