Estero

Via le restrizioni, i Testimoni di Geova tornano porta a porta

Dopo lo stop autoimposto di 30 mesi per la pandemia, i membri della fede religiosa possono riprendere l’attività di evangelizzazione casa per casa

(Steelman, CC BY-SA 2.5, attraverso Wikimedia Commons)
5 settembre 2022
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Dopo una pausa di 30 mesi per la pandemia, cade anche l’ultima restrizione che si erano dati i Testimoni di Geova. Dal primo settembre tornano in tutto il mondo a svolgere quello per cui sono soprattutto noti: l’evangelizzazione di porta in porta. Nell’occasione, spiega una nota, verrà offerto a tutti il primo corso interattivo per conoscere la Bibbia "Pandemia, guerre, crisi economica, problemi sociali: questi due anni e mezzo ci hanno tolto molte delle certezze che avevamo. La Bibbia però può aiutarci a ricostruire delle certezze migliori, più solide. Il corso biblico interattivo combina testo scritto, immagini, video e audio, permettendo a persone di ogni età di comprendere in modo semplice il messaggio di speranza delle Sacre Scritture", dice Roberto Guidotti portavoce locale della congregazione religiosa per l’Emilia-Romagna. Anche i 20’000 testimoni emiliano-romagnoli, infatti, riprenderanno questa fase delle loro attività. L’anno scorso i Testimoni hanno tenuto ogni mese in media cinque milioni di corsi biblici in tutto il mondo, di cui 100’000 solo in Italia. Nel corso della pandemia hanno tenuto diversi incontri e raduni in streaming.

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