Lo riferiscono giornalisti dell’agenzia di stampa Afp. Negli scorsi giorni la Cina aveva annunciato grandi esercitazioni militari
Giornalisti dell’agenzia di stampa Afp hanno visto proiettili sparati dall’Esercito cinese in direzione dello Stretto di Taiwan. I proiettili sarebbero stati sparati poco dopo l’inizio delle più grandi esercitazioni militari mai fatte dalla Cina intorno a Taiwan.
I giornalisti della Afp, riporta l’agenzia, si trovano sull’isola cinese di Pingtan, vicina alle manovre in corso, e secondo la loro testimonianza i proiettili sono stati sparati da siti vicini a installazioni militari.
Il Ministero della difesa di Taiwan ha confermato il lancio di "diversi missili balistici" da parte dell’Esercito popolare di liberazione (Pla) a partire dalle 13.46 locali (7.46 in Svizzera) nelle acque nordoccidentali e sudoccidentali dell’isola. Lo ha detto il portavoce del ministero in conferenza stampa. In risposta, le forze armate di Taipei hanno attivato i sistemi di difesa.
Il ministero, inoltre, ha "condannato le azioni irrazionali" della Cina che "minacciano la pace e la stabilità regionali".
Il governo di Taiwan ha affermato che la Cina ha aggiunto un’altra area di interdizione per le sue manovre militari nelle acque orientali dell’isola, portando il totale a quota sette. Lo ha reso noto l’Ufficio marittimo e portuale di Taipei in una nota, secondo cui la durata delle "manovre militari mirate" dell’Esercito popolare di liberazione (Pla) sono state estese da domenica 7 agosto a lunedì 8 fino alle ore 10.