Estero

Ibiza, infiltrati per scovare feste illegali

La popolare destinazione turistica spagnola è alle prese con indici di diffusione del virus difficili da controllare

2 agosto 2021
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Assumere detective privati stranieri per aiutare la polizia a contrastare la proliferazione di feste illegali potenzialmente esplosive per quanto riguarda i contagi di Covid: è l'idea lanciata dall'amministrazione locale di Ibiza, popolare destinazione turistica spagnola alle prese da settimane con indici di diffusione del virus difficili da controllare.

Ad annunciare la notizia, della quale si sono fatti eco media locali e il giornale britannico The Guardian, è stato il vicepresidente del Consiglio di Ibiza, Mariano Juan. “Sono sicuro che (l'iniziativa) diventerà realtà quest'estate”, ha affermato il politico locale del Partito Popolare in un'intervista pubblicata sul giornale Periódico di Ibiza.

Juan ha spiegato che l'idea è affidare il servizio a un'azienda privata e che i detective servirebbero per individuare le feste illegali, anche come “infiltrati”, e permettere alla polizia di intervenire per smantellarle.

Le forze dell'ordine pubbliche affermano di vedersi superate da un fenomeno, quello delle feste non autorizzate spesso organizzate in case private, che prolifera senza sosta e molto spesso è gestito da organizzazioni “con molti soldi”.

Ancora non è chiaro fino a che punto potrebbe essere efficace o applicabile una misura di questo tipo, visti i limiti legali esistenti rispetto agli interventi delle forze dell'ordine in proprietà private.

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