Estero

Da oggi Italia quasi tutta bianca, no al Locator Form entro 60km

Si decide in giornata l'ipotetico stop alle mascherine all'aperto, forse già dal 28 giugno. Ancora divieto d'ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka

Covid, nuovi allentamenti
(TI-PRESS)
21 giugno 2021
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Un Paese tutto bianco da oggi, lunedì, con l'unica eccezione della Valle d'Aosta che resterà gialla fino al 28 giugno.

Anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano entrano infatti nell'area senza restrizioni che non siano mascherine, distanziamento, igiene delle mani e divieto di assembramento.

E da oggi scatta anche la quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna, in base all'ordinanza dei giorni scorsi del ministro della Salute, Roberto Speranza, per cercare di frenare il contagio della variante Delta del coronavirus, che sta dilagando nel Regno Unito. Speranza oltre alla quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna - già adottata dalla Germania - impone anche l'obbligo del tampone, senza esenzione per i vaccinati (si teme che l''indiana' possa aggirare i vaccini).

Inoltre l'ordinanza del ministro della Salute consente l'ingresso dai Paesi dell'Unione Europea e Schengen (quindi anche la Svizzera) e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde, il green pass europeo, ovvero: un test negativo effettuato al massimo 48 ore prima, aver completato il ciclo vaccinale (quindi le due cosi) da almeno 14 giorni o essere guariti dal Covid da un massimo di 180 giorni. Da oggi, inoltre, non è più necessario compilare il Passenger Locator Form se ci si reca in Italia entro 60 km dal proprio domicilio per un massimo di 48 ore. 

Prolungato il divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.

Stop alle mascherine? Date possibili: il 28 giugno o il 5 luglio

Il 28 giugno, quando tutta l'Italia sarà bianca: potrebbe essere questa, secondo riferiscono fonti qualificate, la data in cui il Paese potrà uscire dal bavaglio della mascherina all'aperto. Una data su cui oggi ragionerà il Cts, all'interno del quale non si esclude però uno slittamento in avanti di questo giorno fatidico, fino almeno alla settimana successiva, il 5 luglio. Nell'incontro che si terrà tra i 12 membri del Comitato Tecnico Scientifico si annuncia un confronto con diverse sfumature: una sintesi che emergerà forse già nella giornata odierna o che potrebbe slittare di qualche giorno.

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