Iran

L'Iran ora ammette: aereo abbattuto per 'un errore umano'

Inizialmente lo schianto del 737 della Ukraine Airlines era stato attribuito a un difetto tecnico. Il presidente Rohani: "Sbaglio imperdonabile"

Il luogo dello schianto (Keystone)
11 gennaio 2020
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È stato un "errore umano nel momento della crisi causata dall'avventurismo degli Stati Uniti a causare il disastro". Così il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha descritto su Twitter l'esito delle "conclusioni preliminari dell'indagine interna condotta dalle Forze Armate iraniane" sull'abbattimento del Boeing 737 dell'Ukraine International Airlines.

Parlando di ''giorno triste'', il capo della diplomazia iraniana ha espresso "il nostro più profondo rammarico, le nostre scuse e le nostre condoglianze al nostro popolo, alle famiglie di tutte le vittime e a tutte le altre nazioni colpite". Nello schianto sono morte 176 persone.

'Indagini per stabilire le responsabilità'

Il presidente iraniano Hassan Rohani, con un post sul suo account Twitter, ha da parte sua affermato che "la Repubblica islamica dell'Iran si rammarica profondamente per questo errore disastroso" e le "indagini proseguiranno per identificare e perseguire" gli autori di questa "grande tragedia" e "questo sbaglio imperdonabile".

 

"Coloro che sono coinvolti nello schianto dell'aereo ucraino saranno presto processati", ha assicurato Rohani. Esprimendo rammarico e condoglianze a nome della Repubblica islamica, il presidente dell'Iran ha sottolineato che sono state prese misure legali contro "coloro che hanno commesso l'errore" e la gente sarà informata dei risultati. Rohani ha infine auspicato la rimozione delle debolezze del sistema di difesa del Paese.

Aereo erroneamente identificato come nemico

Il Quartier generale delle Forze armate iraniane ha da parte sua precisato in un comunicato che metterà in atto "riforme essenziali nei processi operativi per evitare simili errori in futuro" e che perseguirà legalmente "coloro che hanno commesso l'errore".

"Mercoledì poco dopo l'attacco dell'Iran alle basi militari statunitensi in Iraq, il sistema di difesa aerea iraniana è stato in allerta per contrastare ogni possibile ritorsione degli americani, poiché alcune osservazioni avevano indicato movimenti aerei statunitensi verso siti strategici iraniani".

Secondo le Forze armate iraniane, l'aereo ucraino avrebbe iniziato a volare vicino a un centro militare delle Guardie rivoluzionarie, sarebbe quindi stato erroneamente identificato come bersaglio nemico e sulla base di un errore umano "involontario" è stato preso di mira dal sistema di difesa aerea.
 
 

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