Due mesi di carcere all'agente dell'unità mobile delle Compagnie repubblicane di sicurezza per i fatti avvenuti lo scorso 1° maggio: scagliò un sampietrino
È stato condannato a due mesi di carcere senza condizionale il primo agente finito a processo in Francia per violenze contro i gilet gialli.
Durante la manifestazione del primo maggio scorso a Parigi, l'agente dell'unità mobile delle Crs (Compagnies républicaines de sécurité) aveva scagliato volontariamente un sampietrino contro un gruppo di manifestanti che si trovava a pochi metri da lui. Fatti ripresi da un video su cui si è basata parte del processo.
Quella di oggi è la prima condanna di un membro delle forze dell'ordine dall'inizio delle mobilitazioni dei gilet gialli, nel novembre del 2018, spesso macchiate da duri scontri tra agenti e manifestanti.