Estero

Libano, Hariri ritira la candidatura come premier

Il dimissionario primo ministro libanese ha annunciato di non accettare l'eventuale incarico di formare il nuovo esecutivo

Saad Hariri ©Wikipedia
26 novembre 2019
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Il premier dimissionario libanese Saad Hariri ha annunciato oggi di non voler accettare l'eventuale incarico di formare un nuovo esecutivo. Oggi, Hariri ha parlato pubblicamente nel contesto di graduale tensione politica e socio-economica in Libano, scosso da più di 40 giorni di massicce proteste popolari anti-governative.

Hariri si era dimesso a fine ottobre. Ma da allora il presidente della Repubblica Michel Aoun, alleato degli Hezbollah filo-iraniani che hanno membri nel governo, non ha finora avviato le consultazioni previste dalla costituzione.

Hariri si è lamentato della lentezza del processo consultivo per formare un nuovo governo e ha definito alcuni suoi colleghi politici e rappresentanti istituzionali, senza nominarli, come degli "irresponsabili".

Tra ieri e oggi sono salite le tensioni nelle piazze delle proteste a Beirut, nel sud e nella Bekaa, dove militanti di Hezbollah e dell'altro partito sciita Amal hanno attaccato i sit-in e i manifestanti anti-governativi. In alcuni casi si sono registrati spari di arma da fuoco. E si registrano in tutto 12 feriti nei disordini scoppiati tra domenica sera e oggi.

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