Estero

Maltempo ben oltre Piazza San Marco: a Firenze è allerta

Mentre Venezia mobilita quasi trecento volontari per una nuova super-marea attesa per le 13, l'autostrada del Brennero chiude e in Toscana esondano fiumi

Nuova super marea attesa a Venezia (Keystone)
17 novembre 2019
|

Lo scirocco è in agguato, e può arrivare con raffiche a 70 km/h; l'acqua crescerà nelle prossime tre ore e un picco di 155-160 centimetri è atteso per le 13. A Venezia, la nuova super-marea sta impiegando in città 280 volontari appartenenti ai Gruppi comunali e alle associazioni della Città lagunare, della Città metropolitana e delle province di Padova, Treviso e Rovigo. I volontari sono presenti capillarmente in tutto il territorio per gestire e raccogliere le varie necessità e, in seguito, per prestare soccorso alla popolazione, anche nelle isole di Burano, Murano, Torcello, Sant'Erasmo, Pellestrina, Lido, Giudecca. 

Ma i disagi in terra italiana vanno ben oltre Piazza San Marco: l'autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bressanone e Vipiteno per motivi di sicurezza. "Viste le attuali condizioni stradali consigliamo di evitare viaggi non urgenti", è l'appello lanciato dalla Centrale viabilità di Bolzano.

Firenze in ansia

Continua a salire l'Arno a Firenze, con probabile picco di piena intorno alle 12 di oggi, prossimo o di poco inferiore al secondo livello di criticità (5,5 metri), comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni. Così le valutazioni degli esperti del Centro funzionale regionale. La situazione ha portato alla chiusura oggi del Giardino di Boboli anche per verifica di stabilità delle piante. A Pontassieve il Comune informa che è esondato il fiume Sieve all'altezza di Ponte a Vico. Intanto nel Fiorentino, in via preventiva, 23 famiglie sono state evacuate nella notte a Zambra, nel territorio di Barberino Tavarnelle, per il rischio alluvione del torrente Elsa. Sotto controllo anche la Pesa.

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco in Toscana. Nel Grossetano a causa della tromba d'aria a Polverosa, che ha scoperchiato i tetti delle abitazioni, i pompieri hanno fatto evacuare 20 persone: la squadra dei pompieri per raggiungere la zona ha dovuto farsi strada con le motoseghe per liberare la strada dai pini abbattuti dal vento. A Istia d'Ombrone i pompieri stanno raggiungendo alcune baracche alluvionate, per portare in salvo anche alcuni animali. In provincia di Firenze, nel comune di Montespertoli, una vettura è rimasta bloccata a causa della strada allagata. La donna che era alla guida si è rifugiata sul tetto dell'auto e, raggiunta dalla squadra dei pompieri con il gommone, è stata portata in salvo.

Nel Pisano più interventi soprattutto per il forte vento che si è abbattuto sulla provincia per la rimozione di alberi e rami pericolanti. Nella prima mattinata di stamani c'è stata una esondazione del fiume Cecina nella zona di ponte Ginori, che al momento non interessa abitazioni. La zona è monitorata dalla squadra del distaccamento di Saline di Volterra. A Siena in via del Costone una struttura ricettiva è stata evacuata - 13 le persone presenti - per lo smottamento del terreno a monte del fabbricato.

Fino alla Campania

Sono pesanti le conseguenze del maltempo nel Napoletano e in altre aree della Campania: a Giugliano, nella zona di Lago Patria, un albergo è stato evacuato, secondo quanto si apprende dalla Protezione civile. Difficoltà di deflusso delle acque vengono segnalate nella zona della foce dei Regi Lagni a Castel Volturno (Caserta) e pesanti disagi si registrano, oltre che in diverse aree di Napoli, anche nei comuni a nord del capoluogo campano come Marano e Quarto e in altri centri dell'area flegrea. La Protezione civile sta intervenendo in diverse aree della regione. La Coldiretti segnala le conseguenze del nubifragio che da ieri sta investendo larga parte del territorio Casertano, in particolare la Pianura campana e l'area Alifana. Campi allegati e stalle distrutte con la conta dei danni che rischia di aggravarsi nelle prossime ore.

Ponti chiusi a Modena

Ponti chiusi a Modena a causa del maltempo, per ragioni precauzionali. Intorno alle 8 è stata decisa la chiusura di Ponte Alto sul Secchia e di ponte dell'Uccellino, sempre sul Secchia, tra Modena e Soliera. Chiusi anche il vecchio ponte di Navicello sul Panaro, quello di via Curtatona sul torrente Tiepido. Segnalate diverse tracimazioni dei corsi d'acqua minori nelle campagne e in alcune strade della città sono presenti zone allagate. I tecnici stanno intervenendo per risolvere le situazioni. Chiusi al traffico anche due sottopassi. La situazione è seguita dal Coc, il coordinamento operativo comunale, e dalla Sala operativa unica integrata di Marzaglia che sta coordinando l'attività dei tecnici e dei volontari di protezione civile, impegnati anche nel monitoraggio notturno.

E in Emilia Romagna...

Piccole frane, allagamenti, strade interrotte. La pioggia che da diverse ore sta cadendo sull'Emilia-Romagna, con la protezione civile che ha diramato un'allerta rossa per la pianura emiliana orientale e la costa ferrarese e arancione per il resto della regione, sta provocando disagi e danni. Sono monitorati i fiumi e si stanno registrando incrementi dei livelli, dal Secchia, al Ronco, al Reno. In provincia di Bologna i vigili del fuoco hanno fatto oltre 30 interventi dalla tarda serata di ieri per allagamenti di sottopassi e scantinati, alberi pericolanti e caduta rami su case o strade. Movimenti franosi in zona Ravone, nella primissima collina a ridosso di Bologna e a Loiano, sull'Appennino, in via del Pozzo.

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔