Estero

Voleva vendicare Notre-Dame

Sarebbe la motivazione che ha spinto l'assalitore ottuagenario di estrema destra ad attaccare la moschea di Bayonne, lo ha riferito il procuratore Mariée

Un'immagine appena dopo l'attacco alla moschea ©Keystone
29 ottobre 2019
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L'84enne che ieri ha lanciato un assalto armato contro la moschea di Bayonne, nel sud-ovest della Francia, ferendo gravemente due anziani fedeli, voleva "vendicare la distruzione di Notre-Dame de Paris".

Lo ha riferito dal procuratore di Bayonne, Marc Mariée. Secondo l'autore dell'attacco, l'incendio dello scorso 15 aprile sarebbe stato infatti "causato da membri della comunità musulmana", ha aggiunto il procuratore.

In conferenza stampa, il procuratore ha precisato che l'uomo è attualmente oggetto di un esame psichiatrico. "Tutto il suo interrogatorio ha suscitato interrogativi sul suo stato di salute psichica", ha dichiarato Mariée, precisando di essere in contatto "permanente" con la procura antiterrorismo di Parigi, che "attende gli elementi" per eventualmente aprire un fascicolo in chiave antiterrorismo, mentre il caso è ancora affidato alla giustizia ordinaria.

Nella perquisizione presso il domicilio del sospettato, sono state sequestrate due granate d'addestramento, un fumogeno, una pistola di calibro 9, un fucile a pompa di calibro 16. Rinvenuti invece nell'auto una bottiglia di gas e un caricatore semi-automatico.

Intanto, dal partito di Marine Le Pen, si moltiplicano le prese di distanze da colui che nel 2015 si candidò nelle liste locali del Front National.

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