L'incendio di Notre-Dame

'La stabilità della struttura è incerta'

Lo ha affermato il segretario di Stato all'interno Laurent Nunez sul luogo all'alba. Partita la gara di solidarietà

L'interno (© Keystone)
16 aprile 2019
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Parigi – “L'incendio è spento, ma la stabilità della Cattedrale di Notre-Dame e la profondità strutturale del danno sono ancora incerti”: lo ha detto il segretario di Stato francese all'Interno, Laurent Nunez, arrivato sul posto all'alba, citato da Le Figaro.

Nunez ha aggiunto che per dirimere queste domande è convocata per questa mattina una riunione di esperti e architetti, che faranno il punto con i vigili del fuoco, anche per capire se questi potranno continuare la loro missione all'interno della cattedrale.

"Sul posto - ha detto Nunez - sono ancora al lavoro un centinaio di vigili del fuoco con otto mezzi antincendio. La questione - ha concluso - è strutturale: sapere come l'edificio resisterà al gravissimo incendio che ha subito la notte scorsa".

Prime immagine dell'interno
La volta della navata centrale di Notre-Dame a Parigi è crollata in alcune sezioni e sul transetto, dove poggiava la guglia: è quanto si vede nelle prime immagini riprese dall'interno della cattedrale nella notte dai vigili del fuoco, di cui alcuni frame sono apparsi su diversi media, fra cui la Cnn.

Dalle voragini sulla volta si vedono i bagliori della struttura del tetto che ancora brucia. I rilievi in marmo appaiono bruniti dal fumo e in fondo all'abside si vede la croce dell'Altare maggiore. A terra pezzi di legno fumante.

La vicinanza di papa Francesco
"Il Papa è vicino alla Francia, prega per i cattolici francesi e per la popolazione parigina sotto lo shock del terribile incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame. Assicura le sue preghiere per tutti coloro che cercano di far fronte a questa drammatica situazione": così in un tweet, stamattina, il direttore della Sala Stampa vaticana Alessandro Gisotti.

Arnault e Pinault promettono 300 milioni di euro per il restauro
Il gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy) e la famiglia Arnault, quarto patrimonio mondiale, hanno annunciato questa mattina una donazione di 200 milioni di euro per la ricostruzione di Notre-Dame, devastata dall'incendio di ieri. Il gruppo spiega di volersi unire "alla ricostruzione di questa straordinaria Cattedrale, simbolo della Francia, del suo patrimonio e della sua unità".
Il gruppo, prima ricchezza di Francia, annuncia di mettere a disposizione "tutte le sue squadre di creatori, architetti, finanzieri, per aiutare nel lungo lavoro di ricostruzione e di raccolta di fondi".

Anche la famiglia Pinault, tra le più ricche di Francia, alla guida del colosso del lusso Kering (controlla anche il marchio Gucci, ndr), ha annunciato la donazione di 100 milioni di euro per il restauro di Notre-Dame de Paris, dopo il devastante incendio di ieri sera. Lo ha annunciato Francois-Henri Pinault, citato dalla stampa francese.

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