Gli ex comandanti dell'esercito saranno interrogati in merito ai crimini compiuti durante il conflitto armato alla fine degli anni Novanta
Sami Liushtaku e Rustem Mustafa, ex comandanti dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), sono partiti oggi da Pristina alla volta dell'Aja, dove saranno interrogati dai giudici del Tribunale speciale istituito per indagare sui crimini compiuti dall'Uck durante il conflitto armato con le forze serbe di fine anni Novanta. Lo hanno riferito oggi i media serbi riprendendo notizie di televisioni e giornali kosovari.
Mustafa comparirà dinanzi ai giudici dell'Aja domani, Liushtaku il 16 gennaio. Nei giorni scorsi era stata data notizia della partenza di un primo gruppo di ex militanti dell'Uck per l'Aja, poi però smentita.
L'Uck è la guerriglia indipendentista albanese che combatté contro le forze serbe nella guerra del 1998-1999, conclusasi con la campagna di bombardamenti aerei della Nato contro la Serbia di Slobodan Milosevic (24 marzo-9 giugno 1999).