Estero

Fatto a pezzi con una sega il giornalista saudita?

Nel consolato del suo Paese a Istambul: i suoi resti sarebbero stati portati fuori su un minibus

10 ottobre 2018
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Il giornalista saudita Jamal Khashoggi, scomparso 8 giorni fa dopo essere entrato nel Consolato del suo Paese a Istanbul, sarebbe stato fatto a pezzi con una sega dentro l'edificio da agenti dei servizi di Riad, "come nel film Pulp Fiction". I suoi resti sarebbero quindi stati portati fuori nascosti dentro un minivan nero. Lo sostiene una fonte investigativa turca, citata dal New York Times.

Nuovi dettagli emergono pure sui media turchi in relazione alla scomparsa del giornalista saudita dissidente Il quotidiano Sabah, molto vicino agli ambienti governativi di Ankara, ha pubblicato stamani le presunte immagini - tratte dalle telecamere di sorveglianza del controllo passaporti all'aeroporto Ataturk - e i nomi dei 15 agenti dei servizi sauditi giunti a Istanbul lo stesso giorno della sparizione del reporter e ripartiti dalla sede diplomatica di Riad poche ore dopo.

Il giornale lo definisce come lo "squadrone della morte" che sarebbe responsabile dell'omicidio di Khashoggi. Sui media turchi sono anche circolati i video delle telecamere di sorveglianza che in giro per la città hanno registrato i movimenti degli 007 sauditi tra l'aeroporto, il Consolato, la vicina residenza del Console e due hotel.

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