Estero

Bosnia, Mladen Ivanic non riconosce la sconfitta

Il candidato alla carica di membro serbo della presidenza tripartita ha chiesto un riconteggio dei voti perché lo scrutinio non sarebbe avvenuto regolarmente

8 ottobre 2018
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In Bosnia-Erzegovina, dove ieri si è votato per le elezioni politiche, il candidato alla carica di membro serbo della presidenza tripartita, Mladen Ivanic, ha detto di non riconoscere la sconfitta ad opera di Milorad Dodik, nazionalista filorusso e presidente uscente della Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza serba del Paese balcanico.

In dichiarazioni alla tv locale Bn, Ivanic, che e' il membro serbo uscente della presidenza, ha detto che e' ancora presto per la proclamazione del vincitore, e ha chiesto un riconteggio dei voti.

A suo avviso non tutto nello scrutinio sarebbe avvenuto regolarmente, e ha citato in particolare il comune di Zvornik. Inoltre, ha aggiunto, vanno ancora conteggiati i voti a distanza.

Stando ai primi risultati ufficiali, basati sullo scrutinio di oltre il 43% delle schede, la commissione elettorale nella notte ha assegnato a Dodik il 55,15% dei voti rispetto al 41,98% andati a Ivanic. E Dodik si e' proclamato vincitore.

Intanto, Zeljka Cvijanovic, premier uscente della Republika Srpska, si e' proclamata a sua volta vincitrice nella gara per la carica di presidente dell'entita' serbo-bosniaca, detenuta finora da Milorad Dodik. Cvijanovic e Dodik appartengono allo stesso partito dell'Alleanza dei socialdemocratici indipendenti (Snsd).

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