Corte suprema Usa, scatta il totonomina
Dopo 30 anni, a fine luglio, Anthony Kennedy lascerà lo scranno. Due i giudici in pole position più tre altri candidati
Scatta il ’totonomina’ per occupare lo scranno della Corte Suprema Usa che a fine luglio, dopo 30 anni, sarà lasciato libero da Anthony Kennedy. Per i media due i giudici in pole position: il ’superfalco’ Thomas Hardiman, 52 anni, che definì la storica sentenza che legalizzò l’aborto negli Stati Uniti, e il conservatore Brett Kavanaugh, 53 anni, ex assistente del giudice Kennedy e legale di Kenneth Starr quando questi fu nominato procuratore indipendente per indagare sul presidente Bill Clinton per lo scandalo Lewinsky.
Ma nella lunga lista di candidati già in mano al presidente Donald Trump c’è anche William Pryor, 56 anni, che nel gennaio 2017 insieme ad Hardiman fu uno dei favoriti per sostituire Anthony Scalia, fino a che il tycoon non scelse Neil Gorsuch. E ancora Raymond Kethledge, 51 anni, con posizioni antisindacali e che ha lavorato come consulente legale alla Ford. C’è anche Amul Thapar, 49 anni, che potrebbe diventar il primo giudice costituzionale di discendenze indiane, molto vicino al leader della maggioranza repubblicana in Senato, Mitch McConnell.
