Confine

Boschi della droga: i controlli continuano, lo spaccio pure

Doppio arresto e sequestro di stupefacente in un nuovo intervento delle forze dell'ordine lungo la ‘sensibile’ area verde

L’entità del sequestro
(Polizia di Stato di Como)
16 gennaio 2024
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Non si ferma il fenomeno del consumo e della vendita nei cosiddetti boschi della droga. Seppur siano stati numerosi, nell'ultimo anno, gli interventi da parte di polizia e carabinieri, l'ambiente dello spaccio transfrontaliero resta presente e preoccupante. Lo dimostra l'ultimo dei sopralluoghi avvenuto solo lunedì, 15 gennaio.

Nel mirino delle forze dell'ordine è stata l’area boschiva del “Parco Pineta” che ricade nel Comune lariano di Appiano Gentile. Le attività inquirenti, svolte nell'intera provincia di Como, hanno impegnato alcune decine di uomini tra cui i poliziotti della Questura di Como, dei colleghi di Milano, operatori della Guardia di finanza di Como e un cinofilo della Guardia di finanza di Ponte Chiasso, oltre a personale del Comando della Polizia locale della Bassa Piana Comasca. Le operazioni sono inoltre state supportate da un elicottero della Polizia di Stato di Milano Malpensa.

Nel corso delle operazioni sono state complessivamente controllate 131 persone, 16 delle quali risultate positive nella banca dati delle forze di polizia, 112 le autovetture perquisite.

A Lomazzo i poliziotti hanno potuto osservare e successivamente accertare la cessione di un “piccolo” quantitativo di stupefacente. Gli agenti sono così riusciti a individuare il bivacco di un marocchino di 39 anni, immediatamente fermato e risultato irregolare sul territorio italiano e senza fissa dimora, con svariati precedenti di polizia. Al fermato sono stati inoltre sequestrati circa 85 grammi di cocaina, 40,66 grammi di eroina, 59,71 grammi di hashish e denaro contante pari a circa 2'000 euro, ritenuto il provento della sua attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Pochi istanti dopo, nello stesso bosco, le manette sono scattate ai polsi di un connazionale di 41 anni con molteplici precedenti penali per reati concernenti lo spaccio di droga. L'uomo è stato bloccato dopo che, alla vista dei poliziotti, si era dato alla fuga per una decina di metri. Su di lui peraltro pendeva un provvedimento di sospensione dell’affidamento in prova, per essersi allontanato arbitrariamente dal domicilio dichiarato, e pertanto un ordine di carcerazione emesso nel luglio scorso dal giudice del Tribunale di sorveglianza di Brescia.

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