Confine

Morti nel Lago di Como, guasto all’auto l’ipotesi principale

La sorella di una delle vittime ha riferito di problemi al mezzo negli ultimi giorni. Sostanzialmente escluso il gesto volontario

Le operazioni di recupero delle salme
(Vigili del fuoco)
8 gennaio 2024
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Sarebbe quella di un guasto all'auto l'ipotesi più accreditata per spiegare l'incidente che sabato sera a Como ha provocato la morte di due persone, finite nel lago con un suv Mercedes modello Gls. Le vittime sono un 38enne di Brembate Sopra (Bergamo) e una 45enne di Cantù (Como).

Secondo quanto riferito dalla sorella dell'uomo alla squadra mobile, l'auto, acquistata pochi mesi fa, negli ultimi giorni aveva dato già qualche problema. Non ci sono indicazioni più precise, ma l'ipotesi di un problema meccanico è quella probabilmente più credibile per spiegare l'accaduto.

L'ipotesi di un gesto volontario è stata sostanzialmente esclusa, anche perché è emerso che quello di sabato sera era il primo appuntamento tra i due, così come meno probabili sembrano le ipotesi del malore o dell'errore, della manovra sbagliata.

Secondo le testimonianze, l'auto era parcheggiata rivolta verso il lago, a circa tre metri dalla balaustra: i due sono saliti, l'uomo ha messo in moto e la vettura è schizzata in avanti al massimo della potenza, sfondando la ringhiera.

Gli airbag sono stati trovati aperti, probabilmente in seguito all'impatto con la superficie dell'acqua, così come aperte erano le portiere della vettura, recuperata dai Vigili del fuoco a 15 metri di profondità.

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