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Como, spaccio di farmaci da ‘sballo’ fuori dal Sert

Alcuni utenti dei servizi per le tossicodipendenze non assumono i medicinali a loro prescritti per poi rivenderli in strada

Li usano per sballarsi, non sono sequestrabili e costano poco
(Ti-Press)
4 gennaio 2024
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È spaccio di farmaci per lo ‘sballo’ all’esterno dei Servizi per le tossicodipendenze e le dipendenze patologiche (Sert) di Como da parte di alcuni giovani in cura nella struttura di via Carso e alla stazione ferroviaria di Lazzago. Ha suscitato clamore il servizio andato in onda qualche sera fa a ‘Striscia la notizia’ il telegiornale satirico di Mediaset, nel quale il conduttore, utilizzando una telecamera nascosta, ha mostrato come alcuni utenti non abbiano consumato tutti i farmaci prescrittigli per migliorare la loro dipendenza, spacciandoli poi per le strade a ridosso del Sert e nei pressi della stazione Trenord di Lazzago.

Un fenomeno, quello documentato da ‘Striscia la notizia’, diffuso non solo a Como, ma anche sull’intero territorio nazionale. I motivi sembrerebbero essere tre. Il primo è perché i giovani utilizzano i farmaci assieme all’alcol per sballarsi; il secondo perché le forze dell’ordine difficilmente sequestrano quelli che sono a tutti gli effetti farmaci che è lecito portarsi appresso, il terzo riguarda il costo: non sono farmaci cari.

“È un fenomeno noto e purtroppo diffuso” si legge in una nota dell'Asst (Azienda sociosanitaria territoriale) Lariana di Como che, fa sapere, per far fronte allo spaccio ha attuato una serie di interventi sia di natura tecnica (sistemi di videosorveglianza nelle aree, controlli del servizio di vigilanza e collaborazione con le forze dell'ordine) che organizzativa (consegna e prescrizione di farmaci con numero limitato di compresse e nei dosaggi minimi in caso di farmaci liquidi), assunzione della terapia in presenza del personale, prescrizione dell’affido farmacologico a pazienti selezionati che rispondono a requisirti di affidabilità e che possano contare su una rete familiare di assistenza per il controllo dell'assunzione della terapia a domicilio. Nonostante ciò lo spaccio dei farmaci da ‘sballo’ però continua. Il centro di via Carso oltre alle vittime delle sostanze stupefacenti, assiste anche persone con problemi di alcol, tabagismo e ogni altro tipo di dipendenza.

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