Confine

Palpeggia e fotografa una paziente: medico ai domiciliari

La denuncia di una donna che sarebbe stata toccata nelle parti intime contro la sua volontà. Sul pc del dottore una cartella con 52 foto di altre pazienti

Immagine di archivio
(Depositphotos)
23 novembre 2023
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Una normale visita dal medico per ottenere un certificato di malattia si è trasformato, per una giovane donna straniera, in stato di gravidanza, in un incubo. La donna, come riferiscono i giornali locali, è stata infatti pesantemente molestata dal medico di un ambulatorio del Varesotto, che da ieri, 22 novembre, si trova agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta del pubblico ministero di Busto Arsizio.

La donna si era recata nello studio del dottore a inizio ottobre per ritirare un certificato medico, portando con sé la figlia del compagno, di 8 anni. Il medico aveva chiesto che la bambina rimanesse in sala d'aspetto, motivando ciò con il fatto che non avesse la mascherina. Quindi, sulla base del fatto che la paziente aveva riferito di soffrire ancora di dolori addominali, si è offerto di controllarla chiedendole di svestirsi, cosa che la donna ha fatto limitandosi alla pancia. A quel punto, il medico le avrebbe tolto anche i pantaloni iniziando a toccarla nelle parti intime rincarando la molestia con frasi volgari e domande scabrose a sfondo sessuale, incurante delle proteste della donna, e arrivando anche a scattarle una fotografia col telefonino. La donna, raccolti in fretta i vestiti, si sarebbe poi rannicchiata in un angolo in preda al panico incalzata ancora dal medico che le chiedeva di non raccontare l'accaduto sostenendo di poterle concedere diversi giorni di malattia. Alla fine, la vittima è riuscita a rivestirsi e lasciare lo studio per poi andare a denunciare l'accaduto ai carabinieri.

In seguito alla denuncia, il pubblico ministero ha ordinato, oltre alla custodia cautelare, una perquisizione nello studio e il sequestro di tre cellulari e di un computer, nel quale, oltre alla foto della vittima, era presente una cartella dal nome eloquente di "nudità" contenente altre migliaia di foto fra le quali 52 che ritraevano pazienti del suo studio.

Sul medico, per inciso, pende un'altra denuncia sporta da una paziente a marzo del 2022, per il quale si trova attualmente indagato tanto che proprio oggi è prevista l'udienza con il giudice per le udienze preliminari: in quell'occasione l'uomo, col pretesto di problemi intestinali lamentati dalla donna, le aveva toccato le parti intime, pratica che una consulenza medico-legale disposta dal pubblico ministero aveva accertato essere non idonea. Il medico si era difeso in sede di interrogatorio adducendo uno squilibrio psichico di cui avrebbe sofferto la giovane.

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