Confine

I giovani migranti accampati a Como arrivano a Montecitorio

La parlamentare Chiara Braga (Pd) interroga e chiede quali azioni verranno messe in atto per gestire accoglienza e protezione

Tante domande
(archivio Ti-Press)
24 ottobre 2023
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È arrivata nell'aula di Montecitorio la vicenda dei giovani migranti non accompagnati che, la scorsa settimana, sono rimasti accampati davanti la Questura di Como prima di essere accolti da don Giusto della Valle e dalla Croce Rossa di Lipomo.

L'approdo alla Camera dei deputati lo si deve a un’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno della capogruppo del Pd Chiara Braga, parlamentare comasca: “Ho chiesto al ministro Piantedosi di dirci quali azioni intende mettere in atto per gestire al meglio l’accoglienza e la protezione di questi ragazzi non accompagnati, valutando gli spazi fisici disponibili sul territorio e soprattutto rafforzando i percorsi scolastici, educativi e lavorativi di integrazione oggi insufficienti nel Comasco. Per quanto possibile l'obiettivo è quello di gestire e monitorare il fenomeno dei minori non accompagnati in un contesto dove il flusso migratorio è ormai divenuto una costante, permettendo a questi ragazzi, perlopiù adolescenti soli senza familiari o adulti di riferimento, di ricevere un’adeguata protezione e iniziare un percorso di inclusione”. Chiara Braga sottolinea che “parlare di ‘caos indotto’, riferendosi alle parole del sindaco Alessandro Rapinese, significa dare fiato a insinuazioni strumentali, alimentare la conflittualità invece di collaborare per trovare soluzioni, certo non semplici, ma dignitose e rispettose nei confronti dei più deboli e fragili della nostra città”.

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