Confine

Reati in calo in provincia di Como

L'unico dato in controtendenza è quello legato alle truffe informatiche, passate dalle 426 dell'anno scorso a 471

Grazie al lockdown (archivio Ti-Press)
10 novembre 2020
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Calano i reati in provincia di Como, in particolare i furti che erano già crollati nel periodo del lockdown, quando tutti erano chiusi in casa e quindi per i ladri era diventato difficile se non impossibile colpire, ma anche nei mesi da luglio a ottobre, quando si è ripreso a uscire e circolare. “Il calo dei reati è frutto del grande impegno della Polizia di Stato, di tutte le altre forze dell’ordine e della Polizia locale, chiamate anche durante il periodo estivo ad assicurare ai residenti e ai turisti la massima sicurezza e serenità – si legge in una nota della questura di Como –. Ad affiancare le forze di polizia della provincia sono anche intervenuti i rinforzi del Reparto prevenzione crimine di Milano”.

I controlli non si sono svolti solo a Como, ma anche in provincia con particolare riferimento all’area della Bassa Comasca. In aumento i provvedimenti di espulsione, i fogli di via obbligatori e gli avvisi orali. Nei primi dieci mesi del 2020 sono stati emessi già 151 fogli di via obbligatori contro i 117 dell’intero 2019 (+29%), 169 avvisi orali contro i 97 del 2019 (+74%). Sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina sono stati già emessi 447 provvedimenti di espulsione e 91 ordini del questore su precedente espulsione.

I reati in generale sono scesi da 5'436 a 4'377, con un calo di 1'086 pari al 20%. A ottobre i reati denunciati sono passati dai 1'542 del 2019 a 985, con un calo del 37%. Esaminando poi i dati concernenti i soli furti, si rileva che nel quadrimestre in esame sono stati 2'240 nel 2019, mentre nel 2020 sono scesi a 1'545, con un calo di 645, pari al 32%. Riguardo i furti in abitazione che comprendono anche le truffe agli anziani, si è passati dai 614 del quadrimestre del 2019 ai 304 del 2020 con un calo superiore al 50 per cento. In calo anche i reati connessi agli stupefacenti che passano da 100 a 58. In aumento le truffe informatiche: 426 nel 2019, 471 quest'anno.

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