Confine

Vigezzo, due topi d'appartamento fermati

Stavano per compiere reati in valle, ma sono stati intercettati dai Carabinieri. Nell'auto avevano i classici ferri del mestiere

15 marzo 2020
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I Carabinieri di Santa Maria Maggiore, in valle Vigezzo, nell'ambito delle perlustrazioni finalizzate al contrasto dei reati, hanno fermato negli scorsi giorni, a pochi chilometri dal confine, due trentenni, cittadini rumeni, in Italia senza autorizzazione. I due, si trovavano a bordo di un'auto posteggiata ai bordi della strada e stavano osservando, con attenzione, alcune abitazioni incustodite. Dal controllo effettuato dagli agenti è risultato che entrambi, con precedenti di reati alle spalle, avevano a bordo della vettura arnesi dascasso. I classici ferri del mestiere impiegati per perpetrare furti nelle abitazioni, come riferisce Ecorisveglio.it. I due sono stati fermati e condotti alla centrale per interrogatori. La domanda però è d'obbligo: ma non erano tutte piene le case dei villeggianti? Pare infatti dalle segnalazioni dei sindaci, che di case rimaste vuote nelle valli ossolane ce ne siano ben poche. Un problema di "fuga al buen retiro" che riguarderebbe tutte le Alpi in barba agli appelli dei presidenti delle Comunità montane,  che continuano a ripetere che i luoghi di villeggiatura non sono la soluzione ideale per passare questi giorni di blocco delle attività economiche e scolastich». Da giorni le forze dell'ordine in Ossola pattugliano le strade di accesso delle valli. Se in valle Anzasca sarebbero 200 i nuclei famigliari arrivati dalle province della Lombardia, e altrettanti, se non di più sarebbero arrivati in valle Vigezzo,

 

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