La Seco rivede al ribasso le stime sul Pil svizzero che potrebbe scendere quest'anno del 6,7%. Si tratta del crollo delle attività produttive più grave dal 1975
Berna - La Segreteria di stato dell'economia (Seco) rivede al ribasso le stime per il prodotto interno lordo (Pil) svizzero del 2020: a fronte del -1,5% pronosticato il 19 marzo si aspetta ormai una contrazione del -6,7% al netto degli eventi sportivi. Si tratterebbe del più importante crollo delle attività produttive dal 1975.
Il tasso di disoccupazione medio annuo si attesterebbe al 3,9% invece che al 2,8% pronosticato il mese scorso.