Economia

Bns, le riserve in divise diminuiscono in agosto

Dai dati non si può capire se la Banca nazionale sia intervenuta sul mercato per indebolire il franco e, se lo ha fatto, in quale misura

L'insieme delle riserve (oro escluso) è passato da 773,7 a 772,9 miliardi di franchi (Keystone)
6 settembre 2019
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Le riserve di divise detenute dalla Banca nazionale svizzera (BNS) sono diminuite in agosto, scendendo di 0,8 miliardi e attestandosi alla fine del mese a 767,1 miliardi, contro il dato di luglio di 767,9 miliardi.

L'insieme delle riserve (oro escluso) è passato da 773,7 a 772,9 miliardi di franchi, ha indicato oggi l'istituto sul suo sito internet.

Le riserve di divise si sono quindi contratte, mentre erano aumentate in luglio (+8,1 miliardi) ed erano rimaste perfettamente stabili in giugno. Anche i mesi precedenti (maggio -12,0; aprile +15,3 e marzo +17,0) non avevano offerto un quadro univoco.

Dai dati non si può capire se la BNS sia intervenuta sul mercato per indebolire il franco e, se lo ha fatto, in quale misura. Spesso la ragione principale degli scarti è infatti da identificare negli sviluppi dei corsi delle divise. A fine agosto l'euro era scambiato a 1,0914, contro il cambio di 1,1040 di un mese prima.

Per inquadrare il dato sulle riserve della BNS può anche essere utile tracciare un confronto con il prodotto interno lordo (Pil) dell'intero paese: nel 2018 questo si è attestato a 690 miliardi di franchi.

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