Addio ad Anna Kanakis, l'attrice che amava scrivere

È morta Anna Kanakis, attrice e scrittrice. Si è spenta lunedì scorso all’età di 61 anni. Nata a Messina, figlia di padre greco e di madre siciliana, aveva appena 15 anni quando fu eletta Miss Italia a Sant’Eufemia d’Aspromonte. Fu la prima reginetta così giovane, dopo una modifica del regolamento. Nel 1981 partecipò a Miss Universo.

Kanakis cominciò la sua carriera come modella poi, su consiglio di Giuseppe Tornatore, cominciò a lavorare come attrice. Negli anni 80 ha recitato in oltre 30 tra film e fiction per la tv. Tante le commedie brillanti degli inizi, diretta da Castellano e Pipolo e da Sergio Martino in ‘Attila flagello di Dio’ (1982), ‘Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio’ (1983), ‘Acapulco, prima spiaggia... a sinistra’ (1983). Nel 1989, Luigi Magni la volle nell’esuberante ruolo di ‘banditessa’ in ‘O Re’, con Giancarlo Giannini e Ornella Muti, cui seguì nello stesso anno ‘L’Avaro’ di Molière, diretto da Tonino Cervi e con Alberto Sordi. Da fine anni 80 in poi Kanakis è stata protagonista in tv da ‘Michelangelo’, diretta da Jerry London, alla serie ‘Vento di ponente’ (2002), e poi ‘L’Inchiesta’ (2006) diretta da Giulio Base e, infine, ‘La Terza Verità’ (2007) di Stefano Reali.

Dopo un passaggio nella politica, la seconda vita come scrittrice: del 2010 è il debutto con il romanzo ‘Sei così mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand’, del 2011 ‘L’amante di Goebbels’ (entrambi per Marsilio Editori), quest’ultimo sulla storia di Lída Baarová, attrice cecoslovacca che fu amante del gerarca nazista nel 1938. L’ultimo lavoro è del 2022: Non giudicarmi (Baldini e Castoldi), è ancora un romanzo storico, questa volta sul barone Jacques d’Adelsward Fersen.