Cinema

Venezia80, Leone d'Oro a ‘Poor Things’ di Yorgos Lanthimos

Leone d'argento a ‘Il male non esiste’ di Ryusuke Hamaguchi e a Matteo Garrone per ‘Io Capitano’, miglior regia.

Yorgos Lanthimos
(Keystone)
9 settembre 2023
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‘Povere Creature!’ (Poor Things) del regista greco Yorgos Lanthimos è il vincitore del Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia 2023. Il film in bianco e nero con protagonista Emma Stone e nel cast Mark Ruffalo e Willem Dafoe tra gli altri, uscirà in sala con Disney ed a Venezia è stato presentato dal solo Lanthimos avendo gli attori in sciopero. Il film, di produzione inglese, è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray (Safarà Editore) incentrato su Bella Baxter, una specie di Frankenstein femminista ante litteram.


Keystone
Ryusuke Hamaguchi

‘Il male non esiste’ (Evil does not exist) del giapponese Ryusuke Hamaguchi, premio Oscar per ‘Drive my car’, è il vincitore del Leone d'argento - Gran Premio della giuria . Il riconoscimento è andato a un dramma che, attraverso la storia piccola di Takumi e sua figlia Hana che vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo dove un gruppo di investitori vorrebbe costruire un glamping di lusso, mette al centro la necessità di rispettare la Natura e di trovare un equilibro con essa.

Matteo Garrone per ‘Io Capitano’ è il vincitore del Leone d'argento - premio per la migliore regia. Il film, una produzione Italia - Belgio, in sala con 01 dal 7 settembre, è la commovente, drammatica e poetica, Odissea contemporanea di due giovani che da Dakar in Senegal decidono di affrontare i pericoli del deserto subsahariano, le torture in Libia, il viaggio pericoloso in un barcone pieno di migranti, per arrivare nella terra promessa: l'Italia. Seydou e Moussa sono i due protagonisti, attori esordienti. Al primo dei due, Seydou Sarr, 21 anni, senegalese, è andato il Premio Marcello Mastroianni dedicato a un giovane attore emergente.


Matteo Garrone (dx) con l’attore Seydou Sarr, Premio Mastroianni

‘Green Border’ (Zielona Granica) di Agnieszka Holland è il vincitore del Premio speciale della giuria Il film, coproduzione Polonia, Repubblica Ceca, Francia e Belgio, racconta in bianco e nero e come fosse un documentario cosa accade al confine tra Polonia e Bielorussia dove i migranti siriani e africani vengono letteralmente rimpallati alle frontiere, con i diritti umani calpestati.

Peter Sarsgaard, protagonista di ‘Memory’ di Michel Franco, è il vincitore della Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. L'attore americano interpreta con Jessica Chastain il film, coproduzione Messico e Stati Uniti, incentrato sull'amore tra due persone profondamente ferite dalla vita che si ritrovano ad affrontare insieme traumi e demenza. Cailee Spaeny, protagonista di ‘Priscilla’ di Sofia Coppola, è invece la vincitrice della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. 25 anni, nata nel Missouri, porta sullo schermo la storia di Priscilla Beaulieu dal fidanzamento da adolescente con Elvis Presley (Jacob Elordi) alla separazione. Il film è l'adattamento cinematografico delle memorie ‘Elvis and Me’ scritte dalla vedova Presley.


Keystone
Cailee Spaeny

Orizzonti

La svedese Mika Gustafson è la vincitrice del premio Orizzonti per la migliore regia. Ha diretto ‘Paradiset brinner’ (Paradise is burning), coproduzione tra Svezia, Italia (Intramovies), Danimarca e Finlandia, film che racconta il legame strettissimo tra tre giovani sorelle, una dichiarazione d'amore e sorellanza. L'attrice colombiana Margherita Rosa De Francisco è la vincitrice del premio per la migliore interpretazione femminile. Per il film ‘El Paraiso’, la migliore sceneggiatura è dell'italiano Enrico Maria Artale. ‘Short Trip’, produzione francese firmata dal giovane albanese Erenik Beqiri, vince nella categoria cortometraggi e guadagna anche la nomination per la categoria corti agli Efa, gli European Film Awards.

‘Felicità’, esordio alla regia dell'attrice Micaela Ramazzotti, presentato a Orizzonti Extra, è il vincitore del Premio degli spettatori - Armani Beauty. ‘Love is a gun’ (Ai Shi Yi ba qiang), per finire, diretto dal 33enne regista e attore taiwanese Lee Hong-Chi, ha vinto il Leone del futuro - Premio Venezia Opera Prima (Luigi De Laurentiis).

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